Tonnara Favignana costretta a chiudere, Basciano (Agci Agrital Sicilia): “Gravissimo danno alla azienda Castiglione ed all’intera Sicilia”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Giugno 2019 12:35
Tonnara Favignana costretta a chiudere, Basciano (Agci Agrital Sicilia): “Gravissimo danno alla azienda Castiglione ed all’intera Sicilia”

Giovanni Basciano (Agci Agrital Sicilia): “Gravissimo danno alla azienda Castiglione ed all’intera Sicilia”. Dopo anni di lavoro da parte dell’azienda Nino Castiglione, della Regione Siciliana, del Comune di Favignana, coadiuvate dalle associazioni di categoria e dalla gran parte della ricerca scientifica ed anche delle associazioni ambientaliste, a Favignana era stata calata la tonnara, sperando in una ripartizione delle quote che rispondesse a criteri di sostenibilità economica. Invece ieri (e solo ieri) a campagna ormai iniziata ed a spese ormai affrontate, con il D.M 235 sono state ripartite dal Ministero le quote tra le tonnare fisse, riservando a Favignana solo 14,5 tonnellate.

Il danno per l’azienda è enorme, ma lo è ancora di più per il territorio e per l’intera Sicilia. Vengono vanificate in un sol colpo iniziative di promozione già programmate, bandi regionali aperti, comitati tecnici istituiti dalla Regione per collaborare alla crescita di una iniziativa su criteri di sostenibilità. “Mi aspetto che la Regione difenda il proprio operato di questi anni volto a favorire il ritorno di una tonnara storica in Sicilia, difendendo cosi anche il grande lavoro fatto da quanti si sono impegnati in questa direzione e ridando sicurezze alla più grande azienda siciliana del settore che ha voluto scommettere sul ritorno di questa attività nell’isola di Favignana.”

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