Terza nascita presso l’Area di via Livorno. Ma l’Asp di Trapani non apre ancora la sala operatoria

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Dicembre 2013 08:18
Terza nascita presso l’Area di via Livorno. Ma l’Asp di Trapani non apre ancora la sala operatoria

Si chiama Karfai Charima la bimba nata questa mattina presso l'Area di emergenza-urgenza di via Livorno, struttura che sostituisce l'ospedale "Ajello" chiuso per lavori di ristrutturazione. Erano le 5,15 quando al 118 è arrivata una chiamata.

Immediatamente gli operatori sono entrati in azione e dopo alcuni minuti avevano già dato soccorso ad una donna di origini maghrebine in avanzato travaglio di parto. La donna è stata trasportata presso l'area di emergenza. Mancando il tempo per il trasferimento presso un altro presidio ospedaliero dotato di un reparto di ostetricia, la paziente è stata tempestivamente portata nella sala operatoria, mai attivata, della stessa area di emergenza.

Grazie alla costante opera di manutenzione e controllo effettuata sulla stessa sala dal personale addetto è stato però possibile affrontare l'inaspettata urgenza, certamente indifferibile. La bimba è stata portata alla luce grazie al medico del 118, dott. Michele Di Stefano, all'infermiere del 118, Benedetto Foderà, gli infermieri Vincenzo Etiopia e Giuseppe Melia, l'anestesista rianimatore di turno, dott. Giuseppe Passanante, ed il primario del reparto mazarese di Ostetricia-Ginecologia (trasferito a Castelvetrano), il dott. Bartolo Parrinello.

Tutto è andato bene, mamma e figlia sono state in seguito accompagnate in autoambulanza, con l'assistenza dell'anestesista-rianimatore, del ginecologo e dell'infermiere professionale, presso il Presidio Ospedaliero "Vittorio Emanuele II" di Castelvetrano per il ricovero e le cure del caso. Madre e figlia si trovano in ottime condizioni di salute.

Quella di stamattina è la terza nascita presso l'Area di via Livorno, la prima era avvenuta l'8 agosto anche in quell'occasione si è trattata di una bimba, la madre cittadina mazarese di origine tunisina si era presentata presso lo stesso pronto soccorso sul punto di partorire. Bisogna fare i complimenti ai medici e agli infermieri che operano nell'Area di via Livorno per la professionalità mostrata anche in questa occasione, inspiegabile invece il fatto che al momento il nuovo complesso operatorio dell'area risulti chiuso da sempre, ed aperto solo in casi di estrema urgenza.

Non sappiamo il perché non sia stato attivato, eppure lo scorso 8 gennaio fu mostrato con tanto orgoglio dai vertici dell'Asp di Trapani in occasione della visita dell'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino.

In merito alla persistente chiusura del complesso operatorio è stata questa la motivazione espressa lo scorso 12 settembre, nel sopralluogo al cantiere dell'ospedale "Ajello", da parte del commissario dell'Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola: "finora la sua chiusura –ha detto- è stata dovuta a questioni relative ai parametri del personale, stabiliti dalla Corte dei conti, con la trasformazione delle graduatorie a tempo indeterminato riusciremo a risolvere anche questo problema". Quindi burocrazia.

20-12-2013 9,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza