Svanito il “sogno” di salire sul “Carroccio”, Nicola Cristaldi ed i suoi “ritornano al futuro”?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Ottobre 2018 10:38
Svanito il “sogno” di salire sul “Carroccio”, Nicola Cristaldi ed i suoi “ritornano al futuro”?

Sarà forse soltanto una strana coincidenza (o forse anche no) però gli ultimi risvolti politici in prospettiva delle Amministrative 2019 avranno riassopito un’idea tenuta nel cassetto e da utilizzare al momento opportuno? Ci riferiamo alla possibilità, ben concreta, che il sindaco Nicola Cristaldi rilanci proprio nei prossimi giorni un suo vecchio pallino: la costituzione formale del “Movimento Futuristi” con la “presentazione ufficiale entro novembre dello stesso Movimento e l’apertura alle iscrizioni e la definizione dell’assetti organizzativi”.

Nel frattempo sarebbe stato predisposto lo Statuto del Movimento Futurista, chissà che questo non sia avvenuto appresa la notizia che sul “Carroccio” della Lega per lo stesso Cristaldi sarebbe stato difficile salire, magari con la possibilità di una candidatura alle prossime Europee. Chissà che il nuovo corso futurista non sia scattato dopo nelle ore successive all’investitura di candidato sindaco, da parte della nuova dirigenza regionale del Partito di Salvini, del giovane consigliere comunale Giorgio Randazzo, da alcuni anni ormai “dissidente” rispetto alla maggioranza che sostiene lo stesso Cristaldi e della quale fanno parte tre consiglieri comunali (Giuseppe Giacalone, Sara Provenzano e Vito Foderà) che fino a ieri sfoderavano il simbolo della Lega che a luglio avevano ricevuto dall’On.

Alessandro Pagano; dal 30 agosto scorso però tutti i quadri regionali della Lega sarebbero stati azzerati. Pertanto per lo stretto entourage sarebbe iniziata una corsa contro il tempo per riorganizzarsi al fine di sostenere una candidatura a sindaco in modo da garantire la continuità con l’attuale Amministrazione. Il borsino vede salire le chance della sorella dello stesso primo cittadino, l’ex dirigente scolastico Angela Cristaldi, e scendere quelle degli attuali assessori Vito Billardello e Silvano Bonanno; ma non escluso che Cristaldi possa lanciare finalmente nell’agone il suo delfino, cioè Giampaolo Caruso, il quale proprio l’altro ieri in Consiglio è stato promotore di un ordine del giorno, approvato, nel quale si esprime solidarietà agli armatori del “Daniela L.”, motopesca sequestrato a Bengasi nell’ottobre 2012,  e si reitera la richiesta di intervento delle Autorità italiane affinché il motopesca sia restituito agli armatori (è completamente affondato nel Porto di Bengasi) o sia consentito agli stessi di potere accedere ai fondi per la rottamazione del natante (erano stati esclusi in quanto non avevano raggiunto oltre i 70 giorni di attività consecutivi nell'anno prima del sequestro).

Ma torniamo al Movimento Futuristi nel cui sito (non cercate Movimento Futurista, ciò rimanderebbe ad un movimento culturale e letterario dei primi del ‘900… Ma questa è un’altra cosa e meriterebbe, certamente, altri scenari in cui disquisire)  è www.movimentofuturisti.it  troverete il sito ancora in costruzione (vedi foto n.2) nel quale però si annuncia che a breve online sarà pubblicato lo statuto. Nicola Cristaldi, ex deputato nazionale, già presidente dell’Ars qualche decennio fa, non ha saputo resistere ad una sua vecchia fiamma (ben diversa da quella per la quale si spese in gioventù correndo dietro a quel gran personaggio politico che rispondeva ala nome di Giorgio Almirante), cioè costituire un movimento proprio.

Il ritorno di fiamma si era consumato già nel corso della campagna elettorale delle recenti regionali quando l’entourage Cristaldiano si era riunito più volte appoggiando apertamente la candidatura all’Ars del trapanese Francesco Salone, ex consigliere comunale delfino dell’ex deputato e sindaco Mimmo Fazio alle prese con problemi giudiziari. Un sostegno che però ha avuto un esito non esaltante visto che Salone non è stato eletto all’Ars nel Movimento Idea Sicilia ed ha raccolto a Mazara del Vallo, nonostante il chiaro appoggio dell’Amministrazione Cristaldi, neanche 500 voti.

Chissà se tutti i consiglieri di maggioranza confluiranno adesso nel nuovo Movimento la cui formazione sarà probabilmente ufficializzata nei prossimi giorni. Si potrebbe intitolare a ben ragione questa altra puntata della saga politica di Nicola Cristaldi: “Ritorno al Futurismo”. Chissà che nei prossimi giorni sia indetta una riunione presso il “Cenacolo” di via Santa Maria di Gesù (locali di proprietà di Giampaolo Caruso, attuale capo gruppo consiliare del nuovo gruppo Futuristi), al fine di potere accelerare i tempi per la costituzione del Movimento e la sua sdoganizzazione provinciale.

Ricordiamo che già nei mesi scorsi Cristaldi aveva sottolineato che il Movimento non ha solo fini politici ma anche culturali, e che non ha nel momento elettorale la sua centralità. Ma la realtà dei fatti dice però altro. Cristaldi non resiste alle sfide elettorali. Le elezioni –lo abbiamo più volte ribadito- esercitano su Cristaldi lo stesso sentimento (in senso metaforico) che provava Achille davanti alle mura di Troia, irresistibile voglia di battersi e di far sentire la propria lama ai nemici.

Cristaldi vuole sperimentare l’ebbrezza della velocità, del viaggiare, del conoscere l’inaspettato, dello sfidare e superare i confini (almeno in questo vi è una certa affinità di obiettivi con i maestri del Movimento artistico del ‘900), quei confini che per  più di nove lunghissimi anni lo hanno visto “regnare” nella propria Città”, Mazara del Vallo, promuovendone in un lungo e largo il proprio modello di “integrazione” e culturale, ed anche qui ci sarebbe molto da discutere… Francesco Mezzapelle

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