Successo per il romanzo “Sono stato bravo?” del giovane mazarese Bart Giacalone.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Maggio 2018 09:02
Successo per il romanzo “Sono stato bravo?” del giovane mazarese Bart Giacalone.

Lo scorso 22 maggio quasi al termine della nota trasmissione “Striscia la Notizia” un ragazzo, Bart Giacalone, presente fra il pubblico in studio, ha omaggiato entrambi i due conduttori, la coppia di comici siciliani Ficarra e Picone, con una copia del suo primo libro intitolato “Sono stato bravo?” (in foto di copertina Bart Giacalone, al centro fra Ficarra e Picone) Bart Giacalone, 35 anni, è nato e vissuto a Mazara del Vallo e risiede da qualche anno per motivi di lavoro in Lombardia. Dopo essersi laureato nel corso di laurea specialistica in Economia ed Amministrazione aziendale presso l’Università degli studi di Palermo si trasferisce a Milano, dove attualmente lavora come consulente funzionale e referente della qualità sui livelli di servizio erogati nell’ambito dell’e-commerce per un’azienda che opera nell’alta moda.

Bart Giacalone ha presentato il suo libro, edito da Albatros, al recente Salone Internazionale del Libro di Torino. “Sono stato bravo?” è un romanzo autobiografico che affronta da un lato una vicenda vissuta a livello familiare, Bart appartiene ad un famiglia mazarese che per diverse generazioni è stata impegnata nel settore peschereccio che, purtroppo negli ultimi vent’anni è attanagliato da una grave crisi che ha portato la flotta peschereccia di Mazara del Vallo, una volta la prima flotta del Mediterraneo, ad un notevole dimensionamento, con tutte le conseguenze per l’indotto e l’economia della stessa Città.

Dall’altro la vita e le vicissitudini di un ragazzo universitario, è lo stesso Bart, un semplice ragazzo del sud. Studia, ha una fidanzata, si diverte con gli amici. A Palermo la vita nel pensionato universitario procede senza pretese. Bart è impegnato a ricercare un lavoretto che gli consenta di “sbarcare il lunario”. “Ed è qui, tra le crepe – si legge nella sinossi del suo romanzo- che iniziano a delinearsi sul suo fragile terreno, che s’inserisce l’ingombrante figura di Gianluca, un ragazzo schizofrenico di cui Bart diventa tutor, con il non facile compito di sostenerlo negli esami universitari.

Tra i due, apparentemente diversi caratterialmente e nel modo di vivere all’interno della società, nasce a poco a poco un rapporto di vera amicizia, un sentimento in cui ciascuno ritroverà l’essenza più autentica di sé. Un libro che inizialmente racconta una semplice storia di ragazzi alle prese con piccole avventure post-adolescenziali, ma gradualmente e inesorabilmente trascina il lettore in una dimensione più intima e profonda. La storia, infatti, evolve tradendo qualsiasi aspettativa e regalando una sorpresa dietro l’altra andando ad indagare su cosa stesse dietro tutto ciò che Gianluca non faceva emergere nei suoi momenti bui e di turbamento psichico.

Si delinea così un mondo interiore fatto di emozioni terribilmente forti, che lascia una sensazione di strazio, di amore infinito e di fratellanza”. (in foto n.2 la copertina del romanzo) Il romanzo “Sono stato bravo?” sta riscuotendo un notevole successo. L'autore del romanzo, con un finale sorprendente, appartiene alla folta schiera di quei tantissimi giovani, la nuova generazione della classe armatoriale mazarese, che ha deciso, a seguito delle difficoltà del settore della pesca (le cui cause vanno certamente ricercate non solo nella incapacità di rinnovamento dello stesso comparto ma anche nelle miopi politiche relative alla pesca nel mediterraneo attuate negli ultimi anni a livello europeo, nazionale e regionale) trainante per decenni l'economia della Città, di emigrare per lavoro al nord Italia.

Francesco Mezzapelle

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