Studenti mazaresi a “scuola di Parlamento”. La bella esperienza “Democracy” del liceale Marco Di Giovanni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Gennaio 2018 10:56
Studenti mazaresi a “scuola di Parlamento”. La bella esperienza “Democracy” del liceale Marco Di Giovanni

15 studenti mazaresi hanno partecipato alla presente edizione del progetto “Democracy”, tenutasi a Roma presso il campus di Torvergata e presso Montecitorio. “Democracy” è una simulazione del Parlamento Italiano organizzata dall'associazione Diplomatici che ha visto studenti delle scuole superiori e delle università impegnati nella simulazione dei lavori parlamentari.

A raccontarci questa bella esperienza è stato lo studente mazarese Marco Di Giovanni, frequentante il Liceo Scientifico. Non è la prima volta che partecipa ad una sessione di “Democracy”. Di Giovanni aveva già partecipato anche all'edizione di maggio 2017 dove insieme ad altre tre studenti mazaresi, immersi in un parlamento di circa 200 ragazzi provenienti da tutta Italia, avevano vinto 2 premi prestigiosi nonché gli unici conferiti ad un gruppo parlamentare ossia quello di miglior gruppo parlamentare e quello di miglior proposta di legge.

“Dopo la bellissima esperienza precedente –ha raccontato Marco Di Giovanni- ho deciso di aderire anche a questa nuova edizione. Abbiamo dovuto fare una proposta di legge su un tema non di poca importanza: il testamento biologico. Si sono formati quattro gruppi parlamentari (io ero capogruppo del mio), ognuno dei quali ha composto una proposta. Tali proposte sono state poi votate e ne sono rimaste due. Abbiamo dunque creato delle coalizioni apportando le modifiche necessarie alle due proposte precedenti.

Lunedì 22 gennaio, nella saletta parlamentare di via Campo di Marzio, abbiamo votato a camere unite (assieme alla Camera parlamentare degli studenti universitari) facendo passare una sola legge. Abbiamo anche votato le proposte della Commissione Università il cui tema non era il bio-testamento bensì lo "ius soli” e immigrazione. Alla cerimonia di chiusura tenutasi a Montecitorio giorno 22 gennaio era presente anche il dott. Giuseppe Ayala con cui abbiamo avuto modo di confrontarci circa i problemi del nostro Paese, di ieri e di oggi”.

Entusiasta il giovane studente mazarese ha concluso: “È stata un'esperienza molto formativa che ha permesso di confrontarci con una realtà del tutto nuova, ci ha permesso di creare nuove amicizie e di riflettere su delle tematiche davvero molto importanti agendo in maniera diplomatica al fine di trovare una soluzione comune per far di fatto fronte comune per un problema delicatissimo”.

Alla sessione di gennaio di “Democracy” hanno partecipato 13 studenti del Liceo “Adria-Ballatore”: Marco Di Giovanni, Amalia Arena, Giovanbattista Asaro, Giuseppe Craparotta, Diego Scalia, Alessandro Romagnosi, Clelia Basone, Clelia Monteleone, Simona Giacalone, Nello Cipolla, Elio Pernice, Antonio Gennaro Vincenzo Foderà.

Due i partecipanti per l’Istituto Commerciale “G. Ferrara”: Vincenzo Adamo e Fabio Triolo.

“Ringraziamo le nostre scuole –hanno dichiarato gli studenti (in foto n.1 di copertina)- che ci hanno permesso di poter partecipare a questo progetto davvero molto formativo.

Per quanto concerne i premi, Marco Di Giovanni è stato insignito della menzione d'onore (vedi foto n.2), conferita dalla dott.ssa Valeria Corbino, presidente della Commissione Scuole di “Democracy 2018". Inoltre lo stesso Marco Di Giovanni, Giuseppe Craparotta, Nello Cipolla e Alessandro Romagnosi, riuniti nel gruppo "Ad Iura Maiora", hanno ricevuto il premio come “Miglior Disegno di Legge”.

Francesco Mezzapelle

30-01-2018 11,30

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