Sonia Alfano: “L’Amministrazione Cristaldi e suoi tecnici hanno preso in giro operai in grossa difficoltà e la gestione commissariale. Non hanno rispettato gli accordi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Novembre 2015 12:23
Sonia Alfano: “L’Amministrazione Cristaldi e suoi tecnici hanno preso in giro operai in grossa difficoltà e la gestione commissariale. Non hanno rispettato gli accordi”

“Adesso basta! Non hanno rispettato l’accordo, andremo avanti con un contenzioso ed il Comune di Mazara pagherà fino all’ultimo centesimo quanto deve alla Belice Ambiente. Non è possibile che ditte esterne vengano pagate sull’unghia e venga invece offesa la dignità di lavoratori che da mesi vivono una situazione drammatica”.

Così amareggiata ed arrabbiata il Commissario straordinario della Belice Ambiente Sonia Alfano risponde telefonicamente alla nostra prima domanda sulla mancata erogazione di 900mila da parte del Comune di Mazara così come stabilito, da un verbale redatto mercoledì pomeriggio scorso dalla stessa Alfano e l’ing. Stefano Bonaiuto Dirigente del III Settore del Comune di Mazara.

La Alfano ha voluto così ricordare la successione dei fatti: “mercoledì mattina tecnici del Comune erano venuti nella sede della Belice Ambiente di Santa Ninfa al fine di fare il punto sui versamenti dovuti dal Comune. Sono andati via quando hanno visto arrivare degli operai della Belice Ambiente che volevano parlare con me in quanto erano stati offesi personalmente dal sindaco di Mazara. Ma quegli operai erano lì per me e non per loro. Comunque intorno alle 14 mi sono recata io a Mazara del Vallo, al Comune, per incontrarli.

Ci siamo seduti con i dirigenti Stefano Bonaiuto e Stella Marino (dirigente settore finanziario). Premetto che non hanno voluto che alla riunione partecipassero un rappresentante degli operai, un consigliere comunale del M5S ed un giornalista, per me sarebbe stato un atto di trasparenza. La riunione –ha raccontato la Alfano- poteva durare 2 ore invece è durata diverse ore in quanto ogni volta che vi era da decidere l’ing. Bonaiuto chiamava a telefono la Marino (che si era allontanata dicendo di avere una gara).

Dopo averi rimpalli, contestazioni inesistenti e pretesti per non pagare, faccio notare che il comune ha adottato noli non autorizzati. Così hanno cercato di mettere una pezza ed abbiamo raggiunto l’accordo (assicurandomi che il comune aveva al liquidità), verbalizzato, di un pagamento di 900mila euro da effettuare l’indomani mattina (giovedì 12 novembre) con valuta massimo venerdì; avrei pagato gli stipendi di luglio ed agosto. L’accordo prevedeva il versamenti di altre 700mila euro entro il 15 dicembre”.

Dott.ssa Alfano, poi cosa è successo? “Ieri intorno alle 14 chiamo la dott.ssa Marino e chiedo perché non versati 900mila euro, lei con candore unico mi dice che poteva versare solo 500mila euro e gli altri 400mila quando poteva, forse ai primi di dicembre. Ma questo era inaccettabile in quanto l’accordo prevedeva altro, non si può da un giorno all’altro eludere un accordo, dei professionisti non possono fare un accordo e poi eluderlo offendendo la dignità di operai prendendoli in giro. Ricordo che molti di questi operai che da circa 5 mesi non prende stipendi hanno ricevuto lo sfratto, hanno perso le case, non possono fare la spesa, neanche compare le medicine. Mi chiedo: come possono sedersi a tavola pensando a questa povera gente? Questa è arroganza, strafottenza”.

Chiedo alla dott.ssa Alfano un commento sul fatto che ieri pomeriggio lo stesso sindaco Nicola Cristaldi ha annunciato che avrebbe attuato il provvedimento straordinario ex art. 191 per la rimozione dei rifiuti accumulatisi in Città perché -secondo quanto da lui affermato- “la Belice Ambiente non è stata in grado di rimuovere. Il provvedimento, che sarà attuato fino al termine dell’emergenza, con un potenziamento di uomini e mezzi, è assolutamente necessario ed improrogabile stante la gravissima situazione igienico-sanitaria come certificato dall’Ufficiale Sanitario”.

Le ricordo pure che nella stessa nota del Comune vi erano dichiarazioni del Sindaco sull’accordo (“Era stato salutato un accordo tra l’Ato Belice ed il Comune di Mazara del Vallo –si legge nella nota di ieri tardo pomeriggio- che noi abbiamo rispettato in toto. Ci siamo impegnati a versare 900 mila in rapporto al fatto che molte somme che ci erano state pignorate si sono liberate ed in rapporto anche ai nostri sacrifici di rinviare ad altro momento la risoluzione di alcuni contenziosi.

Noi abbiamo già adottato il provvedimento necessario per i 900 mila euro. Di questo provvedimento abbiamo già disposto e firmato il mandato di pagamento per 500 mila euro ed altri 400 mila euro saranno versati nei primi di dicembre alle casse dell’Ato. A fronte di questo nostro impegno rispettato da parte dell’Ato Belice non c’è stato un servizio efficiente e tutti noi possiamo vedere come la Città si aggravi sempre più da un punto di vista igienico-sanitario.

L’Ato Belice raccoglie in questo momento 300 quintali di rifiuti al giorno, mentre i mazaresi versano oltre 600 quintali. Quindi la situazione più che migliorare si aggrava ogni giorno e questo non può essere accettato dal Sindaco della Città e non può essere accettato da nessun cittadino della nostra Mazara del Vallo. Da qui la necessità di procedere ad un provvedimento sostitutivo. Sarà il Comune a raccogliere ai rifiuti. E sia chiaro che i costi di questo servizio saranno addebitati all’Ato Belice.

“Mi dispiace che questo momento porti ad una certa tensione anche tra i lavoratori che legittimamente devono avere uno stipendio, ma quando da parte della nostra amministrazione si è proceduto al rispetto degli impegni e dall’altro lato si vede che l’Ato Belice non è nelle condizioni di raccogliere i rifiuti, c’è da chiedersi la ragione per la quale tutto questo venga mantenuto”).

La Alfano si dice molto sorpresa ed amareggiata: “il sindaco Cristaldi può dichiarare ciò che vuole ma gli accordi, vada a leggere il verbale, erano altri. Non si possono cambiare unilateralmente. Le Istituzioni si devono assumere le responsabilità prese. Ricordo che l’altro giorno il Sindaco voleva farmi autorizzare l’ex art. 191, ma perché non paga quanto dovuto alla Belice Ambiente? A quanto pare chi naviga nell’oro non si accorge del dramma che si consuma quotidianamente nelle case di questi poveri lavoratori. Hanno preso in giro, e continuano a farlo, i dipendenti della Belice Ambiente che hanno mostrato in questi mesi grande spirito di sacrificio raccogliendo i rifiuti nonostante la mancanza di stipendi. Adesso basta. Il Comune deve pagare intervenga il Prefetto”.

Le chiediamo, a questo punto è una questione personale la diatriba con il Comune di Mazara? Sonia Alfano risponde: “Perché non lo avete capito che il problema sono io? Se vi fosse stato un altro commissario avrebbero già pagato. La situazione è ormai acclarata. Chi non fa nulla è complice. I dipendenti della Belice Ambiente anche nella protesta hanno sempre assunto un comportamento pacifico, le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza lo hanno appurato. Perché non entrano in quel Comune? Io di denunce ne ho fatte a iosa, adesso è tempo che qualcuno di competenza intervenga a mettere fine a questo teatrino”.

Francesco Mezzapelle

14-11-2015 13,15

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