Sicilia, da oggi scattano i saldi invernali. Ecco alcune regole. Occhio alle truffe!

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Gennaio 2020 10:49
Sicilia, da oggi scattano i saldi invernali. Ecco alcune regole. Occhio alle truffe!

La Confcommercio comunica che, con la pubblicazione del Decreto Regionale n° 2353, sono state modificate le date degli Sconti di fine stagione che per il prossimo periodo invernale si effettueranno da Giovedì 2 Gennaio fino al 15 Marzo 2020. I tanto attesi saldi invernali arrivano in tutta Italia. Le date oscillano da Regione a Regione. In questo periodo in cui tutti i cittadini potranno sbizzarrirsi nello shopping tra i vari negozi e magari acquistare un prodotto molto desiderato di cui non si aspettava altro che la riduzione di prezzo tramite gli sconti invernali.

Regole molto ferree e rigide per i negozianti dovranno rispettare: dal prezzo del prodotto in origine da indicare insieme alla percentuale applicata dello sconto e il prezzo finale scontato.

Gli sconti, inoltre, si possono applicare solo sui prodotti stagionali e ritenuti alla moda e devono essere ben distinti da i prodotti non in saldo in modo da non creare confusione.
I saldi, o vendite di fine stagione, non sono l’unico tipo di vendita straordinaria possibile, secondo quanto previsto dalla riforma del commercio (decreto Bersani): accanto alle vendite di fine stagione sono anche disciplinate le vendite di liquidazione e le vendite promozionali.

Su queste ultime la legislazione è lacunosa: il decreto Bersani si limita a dire che le vendite promozionali possono essere effettuate per una parte specifica dei prodotti venduti e per periodi di tempo limitati. Solo sette Regioni (Abruzzo, Friuli, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana e Umbria) hanno dettato regole più precise per la disciplina delle promozioni, con l’obiettivo di distinguere queste ultime appunto dai saldi, per lo più ripristinando il divieto di effettuazione di promozioni in abbigliamento, accessori e calzature nei periodi dei saldi  o a immediato ridosso di essi.

Per un corretto acquisto degli articoli in saldo, è bene che chi compra sappia che se l’indicazione del prezzo “prima” e “dopo”, con la relativa percentuale di sconto applicata, è obbligatoria, non è invece mai obbligatorio il cambio dopo l’acquisto. Questo è generalmente lasciato alla discrezionalità del commerciante, a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti nel qual caso scatta l’obbligo o della sostituzione, o della restituzione del prezzo. Il pagamento con carta non può essere rifiutato dal negoziante se nel punto vendita è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione; non c’è invece alcun obbligo che i prodotti in saldo appartengano  alla stagione in corso né che il prodotto possa essere in ogni caso provato, possibilità lasciata alla discrezionalità del commerciante.

Francesco Mezzapelle

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