Siccità, la CIA di Mazara chiede dichiarazione “Stato di calamità naturale” all’Assessore Cracolici

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Agosto 2017 08:51
Siccità, la CIA di Mazara chiede dichiarazione “Stato di calamità naturale” all’Assessore Cracolici

Premesso che: - La perdurante stagione siccitosa ha determinato situazioni di stress idrici che hanno compromesso la struttura delle piante arrecando già danni alle colture del nostro territorio; - la tardiva e non ottimale irrigazione a seguito della vetustà degli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica non ha consentito adeguati recuperi dell’equilibrio idrico delle piante;

- Il caldo torrido continuo e persistente, a partire dai primi giorni del mese di Agosto, con temperature ben oltre i 40° centigradi fino a punte massime di 49 gradi centigradi nelle aree più interne, ha determinato danni gravissimi alle produzioni agricole e in particolare agli uliveti e ai vigneti; in questi ultimi ha causato dei veri e propri disseccamenti delle foglie e del prodotto che in ogni caso ha determinato il blocco delle curve di maturazione con vistose perdite di quantità di prodotto e abbattimento delle caratteristiche organolettiche che non consentiranno l’ottimizzazione di elevati standard qualitativi dei vini.

Ciò premesso: La Confederazione Italiana Agricoltori di Mazara del Vallo esprime preoccupazione per la grave situazione produttiva determinata dalla persistente siccità e dalle successive ondate di caldo torrido che colpiscono l’intera economia di un territorio già provato da prezzi poco remunerativi ed in particolare dai bassissimi prezzi delle uve.

Pertanto la C.I.A. di Mazara del Vallo invita l’Ill...mo Assessore per le politiche Agricole e Forestali “Antonello Cracolici” ha prendere atto della grave situazione economica e produttiva che colpisce il territorio di Mazara del vallo e di tutta la provincia di Trapani.

CHIEDE - la dichiarazione dello stato di calamità naturale per quanto detto in premessa.- La quantificazione dei danni arrecati alle colture e conseguenziali provvedimenti finalizzati all’indennizzo dei danni subiti dagli agricoltori e da tutte le imprese agricole, anche attraverso l’annullamento per l’anno in corso delle cartelle contributive INPS, dell’IMU agricola e della tassa sui diritti fissi di bonifica.- l’approntamento, con carattere di somma urgenza, di un cronoprogramma che consenta di superare nel più breve tempo possibile le criticità dovute alla vetustà e al mal funzionamento degli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica 1 Trapani.

Comunicato stampa del presidente della CIA di Mazara Maurizio Scavone

22-08-2017 10,48

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