“SìAMO Mazara” chiede lo stato di calamità naturale dopo l’esondazione del fiume Mazaro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Novembre 2018 17:24
“SìAMO Mazara” chiede lo stato di calamità naturale dopo l’esondazione del fiume Mazaro

Sabato 10 novembre, il laboratorio civico “SìAMO Mazara”, a seguito dell'incontro svolto in Aula consiliare alla presenza di un gruppo di Consiglieri comunali guidati dal Presidente Vito Gancitano, ha effettuato insieme al suddetto gruppo un sopralluogo presso il Porto Canale per verificare le condizioni dello stesso, dopo l'esondazione avvenuta a causa del maltempo che in questi giorni ha colpito violentemente la città. I danni materiali sono ingenti. Sono circa trenta le imbarcazioni andate in rovina.

Si tratta per molte famiglie dell'unica fonte di reddito e di sostentamento. “SìAMO Mazara” esprime la massima solidarietà alle decine di operatori della pesca e singoli cittadini che hanno visto in un attimo andare a fondo il loro lavoro e parte della loro vita. Le istituzioni di ogni livello e la politica tutta affrontino in maniera sinergica e responsabile questo disastro, senza fare propaganda e dando le risposte tanto attese dall'intero comparto della pesca e da tutta la Città.“SìAMO Mazara” chiede che si attivino tutte le procedure affinché venga riconosciuto lo stato di calamità naturale e si aiutino concretamente i soggetti colpiti, rimanendo vigile affinché tutte le operazioni da porre in essere non vengano disattese.

Saranno gli organi competenti a stabilire di chi siano le responsabilità di quanto accaduto e senza dubbio andranno fatte anche le dovute valutazioni politiche. Adesso è il momento di rimanere uniti e mostrare vicinanza alle famiglie colpite. Comunicato stampa SìAMO Mazara

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