Sedute consiliari “tecnologiche” ma senza cittadini: e’ comodo per i “professionisti della politica”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Giugno 2018 20:35
Sedute consiliari “tecnologiche” ma senza cittadini: e’ comodo per i “professionisti della politica”.

La seduta consiliare tenutasi ieri 13 giugno potrà essere vista sul web dai cittadini grazie ad un sistema innovativo che ha dotato da qualche mese l'aula '31 marzo 1946" di apparecchiature all'avanguardia che prevede anche il voto elettronico dei singoli atti all'ordine del giorno come avviene già nei Parlamenti nazionale e regionale. Ecco il link relativo alla registrazione video-audio della seduta di ieri: http://www.sloode.com/mazara-tp/VideofonoMeetingDetails.aspx?meetingMasterId=HVL6K5kPGDOtniE0zs9Atw== Il nuovo sistema per l’amplificazione sonora, per la registrazione audio e video delle sedute del Consiglio Comunale e delle eventuali manifestazioni da possibilità di trasmissione in streaming, nonché di un sistema elettronico di votazione con la visualizzazione al pubblico dei risultati.

Inoltre nella stessa pagina web i cittadini possono sapere l'orario ed il minuto dell'intervento del singolo consigliere comunale. Lo staff dei Servizi strategici ‘Innovazione’ e ‘Informatico’ guidati da Maurizio Giacalone e Riccardo Macaluso ha coordinato il progetto che è stato attuato con la fornitura, il montaggio e la formazione per il funzionamento dei servizi audio, video ed elettronici, dall’impresa Microvision srl di Caltanissetta, aggiudicataria della procedura negoziata per un importo complessivo di circa 37 mila euro oltre Iva.

Nonostante tanta tecnologia però le sedute del consiglio comunale fanno registrare l'assenza dei cittadini. Le comode poltrone riservate al pubblico della stessa aula consiliare rimangono spesso vuote nel corso delle sedute consiliari. Ciò ormai avviene da alcuni anni a questa parte. Bisogna interrogarsi sul perché ciò accade, e non crediamo che sia solo conseguenza delle nuove tecnologie web che permettono anche la visione in streaming delle sedute. Probabilmente il motivo è da ricercare nella disaffezione dei cittadini mazaresi alla politica e alle sue vicende.

Moltissimi cittadini mazaresi, di ogni età, preferiscono dibattere da casa attraverso una tastiera sui social piuttosto che far sentire la propria voce e anche i propri mugugni ed il fiato sul collo di coloro che rappresentano nella massima assise la città di Mazara. Tutti bravi a lamentarsi sul web, "leoni da tastiera", salvo metterci la propria faccia di presenza. Probabilmente una maggiore presenza fisica dei cittadini nelle sedute consiliari non avrebbe permesso in questi anni la votazione di alcuni atti abbastanza discutibili o anche la dimenticanza di questioni fondamentali per la città, pensiamo in primis al Piano regolatore generale.

E chissà che se con la presenza di molti cittadini in aula lo stesso primo cittadino mazarese avrebbe "snobbato", vedi la sua assenza in questi anni, le sedute consiliari. Magari con un maggiore fiato sul collo da parte dei cittadini molti consiglieri avrebbero desistito dal cosiddetto "valzer delle casacche". Pertanto la presenza dei cittadini diventa ovviamente scomoda per i "professionisti della politica". Francesco Mezzapelle

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