“Se fa male non è amore”, al cineteatro Rivoli il 25 novembre maratona di beneficienza in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Novembre 2015 09:13
“Se fa male non è amore”, al cineteatro Rivoli il 25 novembre maratona di beneficienza in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

E’ una giornata per le donne e delle donne, quella del 25 novembre. Senza mimose, stavolta, nessuna festa né auguri. E’ il giorno delle donne che non ce la fanno, che non ce l’hanno fatta. Donne umiliate, derise, maltrattate, violate, stuprate, uccise.

Madri, mogli, figlie, fidanzate che muoiono ogni giorno. Muoiono perché uccise per mano di chi sostiene di amarle, uccise da un amore malato, schizofrenico, insano. Muoiono perché uccise dentro, lentamente, ferite nei sentimenti e nella dignità. Muoiono perché quando entri dentro un tunnel da cui non riesci più uscire, e non hai la voce per chiedere aiuto, e non hai nessuno che ti tende la mano, e non trovi la forza e il coraggio di dire basta e di salvarti, muori ogni giorno sempre di più.

Donne vittime di uomini sentimentalmente analfabeti, anaffettivi, violenti. Ma anche donne umiliate perché non riescono a risollevarsi dopo una caduta, perché non riescono a rendersi autonome da una relazione malata, perché non trovano lavoro, perché non esiste una rete di welfare che le sostenga e le aiuti ad affrancarsi, a conquistare una indipendenza economica, sociale, culturale.

Che non sia quindi una giornata finalizzata solo a celebrare e ricordare le vittime di femminicidi e violenze, il 25 novembre. Che sia una giornata di riscatto per tutte le donne mortificate nella loro identità di donne, paralizzate dentro un sistema che le vuole inchiodate ad un ruolo, dentro schemi conformisti e autoreferenziali, vittime di ciò che altri hanno deciso per loro. Perché violenza è anche quella che non ti consente di esprimere opinioni, di affermare le tue idee , che ti vuole prigioniera usando l’arma della suggestione e della paura. E’ quando pensi di non avere scelta, di non avere via d’uscita.

Si parlerà anche di questo il 25 novembre, al teatro Rivoli. Attraverso le storie , i racconti e le testimonianze di chi invece ce l’ha fatta, di chi questa via d’uscita l’ha trovata. Parleremo di vittime, ma anche di percorsi di rinascita. Di aiuto e di sostegno per chi da sola non ce la fa. Proveremo a dare voce e parole a chi non le ha. Ne parleremo con psicologi, rappresentanti di polizia, operatrici dei centri di assistenza alle donne vittime di violenza. Ciascuno porterà la sua testimonianza.

Parleremo di Franca Viola (vedi foto n.1 di un articolo relativo alla triste vicenda), la prima donna siciliana che dopo essere stata rapita e stuprata, rifiutò il matrimonio riparatore e denunciò il suo aguzzino. Parleremo di Franca Rame, punita con la violenza perché donna impegnata in politica e femminista. E daremo voce ai ragazzi, ai giovani che saranno le donne e gli uomini di domani, perché seminando giorno dopo giorno nelle loro coscienze il rispetto e l’educazione ai sentimenti e all’ ascolto delle emozioni, potremo avere una società dove il rispetto per sé e per l’altro siano la normalità e non debba esserci più un 25 novembre da celebrare.

La manifestazione, organizzata dalle associazioni Canto del Marrobbio, Alchimie, Rotary club, Unitalsi Mazara, Club Normanno, Auser università, Demetra, sarà anche un evento di benificienza, i cui fondi raccolti saranno destinati ad un progetto per l’aiuto e la tutela di minori in difficoltà o vittime di violenza.

Concluderà la maratona di beneficienza lo spettacolo teatrale “Taddrarite”, di e con Luana Rondinelli, portato in giro per i teatri di tutta Italia, rappresentazione di grande successo, in cui tre sorelle, durante la veglia funebre del marito di una di loro, rompono finalmente quel muro di omertà dietro il quale si erano sempre rifugiate, raccontandosi violenze e soprusi subiti, in un clima surreale, reso anche tragicomico dall’utilizzo del dialetto siciliano.Programma della manifestazione-Apertura lavori ore 17: 00-Video a cura dell'associazione culturale "Alchimie"-introduzione dell'evento e inizio dibattito dal titolo "Se fa male, non è amore"

Relazioneranno:

Anna Zinerco, psicologa psicoterapeuta "Narciso e la crocerossina: dinamiche di un amore malato"Maria Lisma, psicologa psicoterapeuta NPI Asp 9 Mazara "Con gli occhi dei figli"M.Cristina Passanante, psicologa giuridica, "Le parole che non ho mai detto"Gina Passalacqua, ispettore capo, "Dalla richiesta d'aiuto alla denuncia: le forze dell'ordine accompagnano le donne in questo momento cruciale"Alba di Giorgi, psicologa psicoterapeuta, "Violenza sulle donne: l'esperienza dello sportello".Cristina Giambalvo, psicologa Ser.t di Castelvetrano "Racconti e raccolti-nell'esperienza e nel tempo"Antonella Coronetta, educatore "Comunità per minori: l'esperienza dell'Orchidea;

Seguirà :- “Niente ci fu”, breve racconto della storia di Franca Viola, a cura di Catia Catania-intervento musicale a cura dell'associazione " Amici della musica"con il soprano Monica Giannone e al pianoforte il maestro Roberto Mezzatesta;-Premiazione degli studenti per la partecipazione al I concorso letterario indetto dalle Associazioni riunite ;-Coreografia di danza contemporanea a cura di Carla Favata-monologo di Franca Rame.Seguirà un break con cantucci angolo salato e degustazione vini-Alle ore 21 avrà luogo lo spettacolo teatrale" Le taddrarite " di e con Luana Rondinelli .

Catia Catania

23-11-2015 10,00

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