Sanità, l’ass. Razza annuncia il ritorno ai ricoveri e prestazioni ordinarie negli ospedali

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Maggio 2020 12:13
Sanità, l’ass. Razza annuncia il ritorno ai ricoveri e prestazioni ordinarie negli ospedali

La Sicilia è in piena fase 2 dell’emergenza Covid-19 e a ripartire non sono solo le attività commerciali ma anche la Sanità nel suo complesso. A causa della pandemia infatti, molti servizi sanitari avevano subito un blocco e ad oggi ancora non sono ripartiti. Tra le attività sanitarie sospese per l’emergenza Covid, vi erano interventi chirurgici programmati, visite ed esami non urgenti e prestazioni intramoenia. Dal 25 maggio però tutto tornerà alla normalità. Ad annunciarlo è proprio l'assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza.

“A partire dal 25 maggio – dichiara l’assessore- riprende l'attività sanitaria regionale perchè i cittadini hanno bisogno di cure. Ripartiranno tutte le prestazioni chirurgiche, quelle ambulatoriali e gli screening, soprattutto quello oncologici. Tutto questo occorre farlo in sicurezza e con un protocollo preciso che abbiamo individuato” Per quanto riguarda operazioni chirurgiche, visite, ricoveri in strutture sia pubbliche che private il via libera come abbiamo già detto è il 25 maggio ma tutti coloro che dovranno usufruire di questi servizi, per obbligo, dovranno sottoporsi, nelle 48 ore precedenti all'ingresso in struttura, al tampone Covid-19 proprio per tutelare la salute pubblica.

L’assessore ha parlato anche del vaccino Anti- Covid che sicuramente entro ottobre non sarà pronto per cui non si può continuare a stare fermi ma bisogna andare avanti utilizzando le dovute cautele. Pertanto è intenzione dell'assessorato alla salute anticipare il la somministrazione del vaccino anti-influenzale così da cercare di prevenire la seconda ondata di contagi che potrebbe avvenire. Per quanto riguarda invece la prevenzione al virus l'assessore Razza dichiara che “ci saranno “almeno 8 ospedali dedicati e 1.200 posti per malati Covid.

Stiamo predisponendo un piano che eviti la regressione alla fase 1”. Roberto Marrone

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