Salemi, Orafo condannato per appropriazione indebita

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Luglio 2020 11:34
Salemi, Orafo condannato per appropriazione indebita

Salemi. Il Tribunale monocratico penale di Marsala, nella persona del giudice Bruno Vivona, lo scorso 7 luglio ha condannato un orafo, alla pena di sei mesi di reclusione, oltre al risarcimento dei danni ed al rimborso delle spese legali in favore della parte civile. Era l’inizio del 2017 quando l’orafo in questione aveva chiuso la propria bottega, facendo perdere le sue tracce, trattenendo, secondo l’accusa, alcuni gioielli in oro (2 collane e 1 anello, quest’ultimo restituito nel corso del processo) richiesti da una cliente.

Quest’ultima vedendosi negati i preziosi monili di sua proprietà, ha deciso di sporgere querela alle autorità, costituendosi parte civile nel procedimento penale, tramite l’avvocato salemitano Francesco Salvo. All’esito dell’istruttoria dibattimentale il Tribunale ha ritenuto provati i fatti denunciati dalla persona offesa e per questo ha condannato l’imputato, che nel frattempo si era trasferito al nord, il quale si era difeso affermando, solo verbalmente, di aver consegnato tutto alla cliente prima di chiudere la sua attività.

Valentina Mirto

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