Rubrica Prima Pagina Pet -La STERILIZZAZIONE: un atto d’amore verso la propria cagnolina

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Marzo 2020 11:00
Rubrica Prima Pagina Pet -La STERILIZZAZIONE: un atto d’amore verso la propria cagnolina

Sono tante le leggende che circolano circa la sterilizzazione delle cagne, per fortuna sempre più confinate nelle credenze popolari vista la crescente attenzione dei proprietari di animali d’affezione verso i propri piccoli amici.

La sterilizzazione femminile è un atto chirurgico di base che consiste nell’asportazione dell’apparato genitale, e in particolare delle ovaie e dell’utero. Questa pratica veterinaria si effettua generalmente in day hospital e ha lo scopo di evitare la riproduzione dell’animale e prevenire le principali e insidiose malattie della sfera riproduttiva.

La cagna alterna brevi periodi di estro (attività sessuale) a lunghi periodi di anaestro, con cicli che mediamente hanno durata di sei mesi. Durante l’estro l’attività ormonale è intensa e spesso si verificano dei gap che determinano in maniera più o meno grave l’insorgenza di fenomeni parafisioligici o vere e proprie patologie. Per elencare quelle più frequenti: la piometra, una grave infezione dell’utero in cui alle origini vi è una eccessiva attività del progesterone, i tumori mammari, estrogenodipendenti, oppure la più semplice ma fastidiosa pseudogravidanza, anch’essa molto frequente e predisponente a patologie ben più gravi come le mastiti o la stessa piometra. Con il passare degli anni l’attività ovarica può determinare altre patologie come cisti o tumori.

La sterilizzazione ha lo scopo principale di prevenire queste malattie che, se diagnosticate troppo tardi, possono portare a gravi ripercussioni sull’organismo se non addirittura alla morte. Pensiamo per esempio alle conseguenze dei tumori mammari quando questi si diffondono per via metastatica ad altri organi. Inoltre in territori particolarmente sensibili al fenomeno del randagismo la sterilizzazione permette un migliore controllo della popolazione canina al fine di limitare la nascita di nuovi cani e previene le gravidanze indesiderate.

Rispetto alle leggende, è doveroso sfatare quelle più diffuse. Per prima cosa è vero che la sterilizzazione modifica in parte il metabolismo dell’animale, ma è assolutamente falso che la cagna ingrassa in conseguenza dell’intervento: l’aumento di peso è infatti legato all’errato razionamento dell’alimento da parte del proprietario. Un’altra fake news è che dopo la sterilizzazione la cagna cambia il proprio carattere: al contrario una cagna in piena attività ormonale ha diversità comportamentali lungo i vari periodi del ciclo estrale. Infine è credenza diffusa che la cagna subisca delle sofferenze: nulla di più falso in quanto l’intervento non prevede lunghi tempi di recupero e non si registrano fattori psicologici che possano determinare alterazioni emotive o comportamentali.

Una piccola percentuale di cagne sterilizzate, prevalentemente di grossa taglia e in sovrappeso, potrebbero manifestare dei lievi fenomeni di incontinenza urinaria.

In sintesi la scelta di sterilizzare la propria cagna è un vero atto d’amore in quanto predispone la propria amica quattro zampe ad una vita più lunga e più felice.

Gianfranco Casale - medico veterinario

Clinica Veterinaria San Vito 

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