Nella notte fra il 3 e il 4 aprile, intorno alle ore 23.30, per cause ancora in fase di accertamento, una lite fra extracomunitari ha animato la notte di piazzetta dello scalo a Mazara del Vallo. A intervenire sono stati i Carabinieri del nucleo operativo di Mazara del Vallo, i quali hanno dovuto sedare una rissa che avrebbe rischiato di sfociare in una lotta armata di coltelli. I litiganti, due extracomunitari di origine tunisina, uno dei quali era intento a posizionare ai bordi del fiume le cassette di prodotti ittici, trasportate su un apposito carrello.
Nel momento in cui uno dei due stava posizionando le cassette, si avvicina l’aggressore, secondo testimoni diretti in preda ai fumi dell’alcool, che invita brutalmente il connazionale ad allontanarsi da quel posto. Invito al quale la vittima ha inizialmente opposto resistenza. L’aggressore allora, inizia ad infierire nei confronti dell’uomo, prendendogli il dito medio della mano destra e girandolo all’indietro, provocandogli probabilmente un lussazione, e sferrando calci e pugni seguiti da minacce che sarebbero state accompagnate da mostra di armi da taglio.
L’aggressore, dopo di ciò, s’impossessa del carrello del malcapitato ed inizialmente si dilegua nascondendolo in una zona vicina. La vittima ha dunque avvertito le forze dell’ordine che, una volta accorsi sul luogo, vedono il ritorno dell’aggressore traendolo in arresto. Un episodio che ha lasciato sgomenti i frequentatori assidui della zona, su tutti gli stessi marinai che giornalmente a Piazza dello Scalo si recano per svolgere la loro normale attività lavorativa, ma anche i proprietari dell’attività di ristorazione i quali, lì presenti, avrebbero rischiato contraccolpi anche nei loro confronti qualora fossero intervenuti nel tentativo di sedare l’animo del soggetto poi arrestato.
Uno dei luoghi storici della città di Mazara del Vallo, vede ancora un episodio che ne mette a repentaglio la quiete pubblica confermando la mancanza delle giuste misure di sorveglianza e della giusta tranquillità. Purtroppo, piazzetta dello Scalo non è nuova a episodi di mancanza di ordine pubblico e rispetto delle regole. Ogni giorno infatti, si assiste alla presenza di venditori abusivi di pesce i quali, non solo provocano danni a coloro che operano all'interno del mercato ittico al dettaglio, ma anche ai consumatori in quanto vendono prodotti non sottoposti a controllo sanitario.
Tommaso Ardagna
