Regione Siciliana, Musumeci conferma l’apertura delle scuole al 14 settembre

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Settembre 2020 02:07
Regione Siciliana, Musumeci conferma l’apertura delle scuole al 14 settembre

«Le scuole in Sicilia riapriranno il 14 settembre. Diamo, comunque, la facoltà ai responsabili di istituto, se non ci fossero le condizioni minime di sicurezza, di poter posticipare, nell'ambito dell'autonomia scolastica, l'avvio fino al 24 settembre. Pur rispettando i duecento giorni minimi di lezione». Lo dice il presidente della Regione Nello Musumeci, annunciando la decisione della Giunta tenutasi ieri in tarda serata. La scelta del governo regionale arriva a distanza di poche ora dalla riunione operativa che Musumeci ha convocato a Palazzo Orleans.

Attorno allo stesso tavolo, oltre al presidente, gli assessori regionali all'Istruzione (Roberto Lagalla), alle Politiche sociali (Antonio Scavone), alle Autonomie locali (Bernardette Grasso), i dirigenti generali dei dipartimenti della Salute, della Protezione civile, delle Infrastrutture e delle Politiche sociali, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, il responsabile dell'apposita Task force Elio Cardinale e il vice presidente dell'Anci Sicilia Antonio Rini. Nel corso dell'incontro sono stati discussi i temi relativi alla mancanza di spazi (in tal senso la Protezione civile regionale sta completando il monitoraggio incrociato con i Comuni e l'Ufficio scolastico regionale), al potenziamento del personale Ata e a quello aggiuntivo per supportare le attività di sanificazione anti Covid dei locali.

Per reperire ulteriori locali, oltre all'accordo sottoscritto nei giorni scorsi con la Conferenza episcopale siciliana, la Regione sta verificando anche la disponibilità di immobili da parte delle Ipab. «In Sicilia - aggiunge l'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla - la scuola è pronta a partire. L'anno scolastico inizierà regolarmente, con modularità e con l'eccezione degli istituti sedi di seggi elettorali per il referendum del 20 e 21 settembre. Abbiamo rilevato ancora qualche criticità alle quali si farà fronte, nei prossimi giorni, anche grazie all'accordo siglato con la Cesi, che metterà a disposizione diverse strutture ecclesiastiche del territorio».

- Regione Siciliana

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza