Il violinista e l'albicocca
L'albicocca cadde dall'albero
balzando nel deserto,
rotolando nella discesa di una duna.
Sola e rosea di giovinezza
rimase ferma al suo triste
e sottile saluto alla vita,
lasciandosi cullare da un suono
amabile come le rose
triste, come il pianto di un bambino.
Un violinista più in là
su una duna oscillava melodie
con uno sguardo immerso
nel cielo
ed un volto angelico,
muoveva l'archetto
nervosamente cercando
un pubblico d'aria.
Le corde non sopportarono il caldo
né la padronanza del musicista.
Spezzandosi misero fine al pavoneggiarsi del violinista,
misero fine su fine alla radiosa albicocca
che da pubblico si fingeva.
Quel musichiere non poté mai notare
che un piccolo frutto
moriva,
ascoltando le sue dolci note a due passi da lui.
Francesco Margiotta, Mazara del Vallo
Sabrina Russo, Mazara del Vallo
La denuncia del male oscuro dell’egoismo, che consuma la società contemporanea, trova tragica espressione nell’impressionante scena di Indifferenza, in cui si scorge un uomo in fiamme che procede solo lungo la strada, mentre altri individui, rappresentati come ombre indistinte, si tengono lontani, insensibili alla sua atroce sofferenza.
Ai sofferti e toccanti versi di un giovane amico poeta Francesco Margiotta, Sabrina Russo ha voluto dedicare due opere, Tulipano rosso e Il violinista e l’albicocca, che ne restituiscono pittoricamente tutta l’intensità lirica e l’intonazione amaramente fiabesca, che si collega alla tematica dell’incomprensione del mondo, che può indurre un individuo, bisognoso di ascolto, a trasformare la sua stessa natura.
Prof. Giuseppe Camporeale
Sabrina Russo nasce a Mazara del Vallo ( Trapani) il 5 aprile 1971
Consegue il Diploma di Maturità d'arte Applicata nel 1992 presso l'istituto regionale d'arte di Mazara del Vallo, nel 2003 si laurea all'Accademia di Belle arti di Palermo e nel 2007 consegue il diploma di Laurea specialistica in Arte Sacra Contemporanea con 110 e lode più menzione.
{fshare}