Pescatori sequestrati a Bengasi, Di Maio da Fabio Fazio: “liberazione senza nulla in cambio”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Dicembre 2020 23:28
Pescatori sequestrati a Bengasi, Di Maio da Fabio Fazio: “liberazione senza nulla in cambio”

La "liberazione dei nostri pescatori è avvenuta senza cedere nulla in cambio. C'entrano i nostri servizi e il nostro corpo diplomatico". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa" su Raitre (vedi foto copertina). "Sono molto felice che siano rientrati in Italia. Voi ricorderete che all'inizio Haftar chiedeva la liberazione di 4 libici in Italia che sono condannati in secondo grado per traffico di esseri umani. Non era accettabile, ' stato detto ad Haftar, lunga discussione.

Poi si è giunti a più miti ragioni e si è chiesto di riprendere le relazioni. Noi abbiano smesso di parlare quando ha messo in stato di fermo i pescatori". Al di là delle dichiarazioni del Ministro Di Maio dal Comando del GNA, vedi anche il portavoce Al Majuob, ai primi di ottobre era stata smentita l'esistenza di una richiesta di uno scambio fra i 18 pescatori ed in 4 libici calciatori condannati dal Tribunale di Catania per la "strage di Ferragosto", nel 2015, quando morirono 49 migranti.

Inoltre sarebbe interessante che lo stesso Di Maio o il premier Conte rispondessero in merito alle dichiarazioni rese nel corso di una telefonata nel primo pomeriggio, quindi dopo l'arrivo dei pescherecci a Mazara del Vallo, dall'ex presidente Silvio Berlusconi all'armatore del "Medinea" Marco Marrone, secondo le quali a fare liberare i pescatori sia intervenuto il presidente russo Vladimir Putin con una telefonata allo stesso generale Khalifa Haftar. Vedremo.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza