Periferica Project: quando la rigenerazione urbana è giovane

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
31 Agosto 2014 12:05
Periferica Project: quando la rigenerazione urbana è giovane

Dal primo al sette settembre, si terrà a Mazara del Vallo la seconda edizione di Periferica, festival internazionale di rigenerazione urbana. Il festival, interamente autofinanziato ed organizzato dall'associazione no-profit Corda, mira a risanare le zone degradate della periferia di Mazara del Vallo.

La suggestiva cava di tufo già risanata l'anno scorso durante la prima edizione (oggi denominata Cava degli Umori) sarà sede di laboratori e workshop gratuiti di architettura, design, fotografia, musica ma anche ortocultura e altro. Saranno presenti studenti e docenti provenienti da tutta Italia e dal resto dell'Europa, pronti a mettersi in gioco per progettare opere utili al quartiere Macello, area storicamente importante della città di Mazara.

In particolare, quest'anno il festival è indirizzato ad un intervento per la scuola elementare del quartiere: rigenerare partendo dal contatto con le risorse più giovani.

Oltre ai workshop e ai laboratori, i giorni del festival prevedono eventi pensati per la comunità. Scorrendo il programma si passa infatti da proiezioni fino ad una vera e propria cena di quartiere. L'assunto di base è la possibilità di un processo collaborativo tra i diversi strati sociali che possa generare miglioramento per la città. Di qui, dunque, le indagini preliminari sul territorio di intervento che hanno preceduto la progettazione del festival stesso.

In linea con una tendenza nazionale, Periferica è un progetto giovane, nato dall'idea di Carlo Roccafiorita, studente d'architettura all'università di Ferrara, e Paola Galuffo, studentessa di lettere all'università di Padova. Entrambi d'origine mazarese, sono riusciti in poco tempo a coinvolgere un gruppo esteso di loro concittadini, potendo così contare oggi su un team di intraprendenti neo-laureati, studenti e professionisti appartenenti ad una fascia d'età che va dai 20 ai 30 anni.

In un solo anno, il festival ha già ricevuto il primo premio dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori come miglior progetto di rigenerazione urbana durante il concorso nazionale Ri.u.so. 01. Si è inoltre classificato sesto tra 600 progetti italiani partecipanti al concorso CheFare. A completare il quadro, a seguito della partecipazione alla prima edizione di Sodalitas Challenge, Periferica ha ricevuto la richiesta di spostarsi in un quartiere della periferia di Milano.

Non molto distante dal "miracolo di Favara", il team di Periferica è stato recentemente ospite dell'ormai celebre Farm Cultural Park. Pare quindi vicina una possibile collaborazione tra i due progetti siciliani miranti alla rigenerazione urbana e culturale.

Una comunicazione fresca ed un utilizzo acuto dei social networks che ben si addice all'età degli organizzatori: Periferica è un contenitore di creatività. Tra le sue iniziative mediatiche, risalta senza dubbio #periferici, una raccolta di brevi interviste video ad un gruppo di giovani mazaresi in diversi punti della città.

Non rimane che seguire i risvolti di questo festival di giovani creativi. Ogni loro passo è visibile sulla pagina Facebook Periferica e sul sito www.perifericaproject.it , sui quali comunicano giornalmente a suon di slogan. 

(in foto gli organizzatori di Periferica alla manifestazione F.E.S.T.A. il 4 agosto a Petrosino)  

31-08-2014 

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