Pericolo per pedoni in piazza Repubblica, signora ferita. (Autoambulanza arrivata da Campobello). Il problema del basolato-killer

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Marzo 2016 11:08
Pericolo per pedoni in piazza Repubblica, signora ferita. (Autoambulanza arrivata da Campobello). Il problema del basolato-killer

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 18 in piazza della Repubblica. Una cittadina mazarese, passeggiando insieme ad un’amica, provenendo da via Garibaldi, in piazza della Repubblica, nel tratto all’incrocio con la via dell’Arco, è scivolata sopra la copertura in metallo di uno dei fari posti per terra nella stessa piazza.

La donna, di circa 55 anni, ha perso l’equilibrio poggiando il piede nella sporgenza metallica (vedi freccia in foto n.1) che ricopre il faro ed è caduta rovinosamente a terra sbattendo la faccia sopra la copertura metallica di un tombino. Una brutta caduta, la signora si è procurata una brutta ferita al volto con perdita di molto sangue.

Assistita da alcuni passanti, la signora è stata fatta accomodare in una sedia dal gestore del Bar Garden in attesa dell’autoambulanza dopo la chiamata al 118. L’autoambulanza è arrivata dopo poco più di 20 minuti provenendo da Campobello di Mazara e ciò a causa della mancanza in città di una seconda autoambulanza che circa due mesi fa il Governo regionale aveva deciso di spostare a Favignana. Il problema della mancanza di una seconda autoambulanza (si ricevono ancora rassicurazioni che dovrebbe essere nuovamente ripristinata la seconda autoambulanza) si era presentato nella serata del 9 marzo scorso quando un anziano era stato investito da uno scooter sul lungomare Mazzini, in quella occasione l’autoambulanza arrivò con circa 30 minuti di ritardo in quanto proveniente ad Petrosino.

Ritornando all’incidente di piazza della Repubblica, la signora è stata trasportata presso l’area di emergenza-urgenza di via Livorno dove i medici hanno riscontrato un brutto taglio al naso, necessari diversi punti di sutura, la rottura di un polso, ed altre contusioni in diverse parti del corpo.

L’incidente alla signora riporta all’attualità la pericolosità delle diverse istallazioni metalliche nel basolato di piazza della Repubblica, nessuno degli "amministratori" della Città si accorge della loro pericolosità? Servirebbe un intervento

Per non parlare del “basolato-killer”. Più volte abbiamo sottolineato, a seguito di incidenti a cittadini, la pericolosità di alcuni tratti dissestati del basolato di marmo che ricopre un’area estesa del centro storico che va da piazza Mokarta, passando per piazza Repubblica e piazza Plebiscito, per non parlare dell’area compresa fra la villa Jolanda e la Cattedrale (un tratto del basolato che presenta un avvallamento pericoloso forse causato dalle radici dei ficus centenari); più volte abbiamo raccontato di incidenti soprattutto a danni di anziane costrette con il 118 a recarsi in ospedale per le dovute cure.

Nessun componente della Giunta comunale avverte un pericolo così evidente per i cittadini che transitano nel centro storico della Città? Si pensi anche quando con la pioggia le buche del basolato dissestato si riempiono di acqua. E non servono certamente interventi tampone effettuati ogni tanto all’Ufficio Tecnico del Comune. Vedi ad esempio l'ultimo in un tratto della via San Giuseppe prima dell'ingresso in piazza adella Repubblica. 

Il problema riguarda anche le buche nelle strade cittadine (spesso oggetto di interventi tampone con della tufina), molte si trovano in cattive condizioni con buche nell’asfalto e creano notevoli disagi a cittadini ed automobilisti, vedi anche il grande aggravio per le casse comunali visto che molti cittadini a causa dei danni fisici alla persona e ai mezzi fanno causa al Comune costretto a risarcire (vedi la mole dei debiti fuori bilancio che ogni anno arriva in Consiglio comunale per l’approvazione, per non parlare del fatto che molte controversie potrebbero essere risolti dal Comune senza ricorso ed in sede extragiudiziale trovando un accordo con i legali dei cittadini danneggiati).

In un articolo pubblicato dal sottoscritto, a seguito di un comunicato stampa diramato dal Comune, su La Sicilia il 14 aprile 2011 ed intitolato “Le tante piazze deturpate. Il sindaco Nicola Cristaldi attacca la precedente amministrazione” dichiarava il sindaco Nicola Cristaldi: “La città è stata assassinata dal cemento. Non posso chiudere gli occhi di fronte al grande intrallazzo compiuto dalla precedente Amministrazione per la riqualificazione di piazza della Repubblica per la quale sono stati utilizzati gran parte dei circa 470.000 euro che ad presidente dell’Ars avevo veicolato per il rifacimento della facciata del palazzaccio comunale di piazza della Repubblica.

Invece è stata compiuta un’opera che rappresenta uno scempio, basta guardare le panchine che sembrano quasi delle griglie per arrostire carne e pesce e alle fioriere che non c’entrano niente con il contesto degli edifici della piazza. Come mai nessun organo competente è intervenuto?

Eppure le panchine e gli altri "arredi sacrileghi" sono sempre lì, come del resto tante altre cose... Cosa è successo?

Mezzapelle Francesco

19-03-2016 12,00

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