PD Mazara, Giuseppe Palermo verso l’elezione a segretario cittadino: “Dentro i giovani e fuori gli approfittatori e mestieranti; un vero cambiamento di rotta”

Redazione Prima Pagina Mazara
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28 Maggio 2020 17:38
PD Mazara, Giuseppe Palermo verso l’elezione a segretario cittadino: “Dentro i giovani e fuori gli approfittatori e mestieranti; un vero cambiamento di rotta”

Questa sera, attraverso la piattaforma digitale “zoom”, si terrà l’assemblea cittadina del circolo del Partito Democratico di Mazara del Vallo. Sarà l’occasione per eleggere il nuovo segretario comunale del partito guidato da Nicola Zingaretti, gran parte del direttivo, ed il presidente del Pd mazarese, una sorta di figura di garanzia. Salvo sorprese dell’ultima ora, a ricoprire la carica di segretario cittadino sarà il consigliere comunale Giuseppe Palermo, attuale capo gruppo consiliare di “SìAmo Mazara”; la sua sembra l'unica mozione presentata.

36 anni, Laurea magistrale in Farmacia e specializzando in Farmacologia e Tossicologia Clinica presso l'Università di Catania, Giuseppe Palermo (vedi foto copertina), politicamente figlio d’arte (il padre, Giovanni ha sempre militato nel Pd: è stato anche assessore nella Giunta Macaddino), è presidente della IV Commissione consiliare “Igiene, Sanità, Assistenza Sociale e Tutela dell’Ambiente”. Ecco il testo della mozione Giuseppe Palermo: “Mi sento onorato, sul piano personale e politico, dell’ampia condivisione maturata in questi mesi, intorno alla mia candidatura a segretario comunale del PD di Mazara del Vallo.

Ritengo questo “cambiamento di rotta”, assolutamente necessario per il rilancio del circolo PD cittadino; circolo che negli anni, ha abbandonato la sua vera natura, per rifugiarsi in logiche autoreferenziali e talvolta mosse da interessi personali, dimenticando il vero ruolo del centrosinistra in ambito nazionale ed ancor di più territoriale, ovvero la capacità di ascolto degli elettori. Sarà compito del nuovo circolo, da me coordinato, sbracciarsi e recuperare gli ideali della sinistra, ovvero lavorare tra il popolo e per il popolo.

In un periodo di enormi difficoltà e di grave sofferenza economica e sociale, dare dei riferimenti forti ai cittadini, significa ristorare e supportare il bisogno assoluto di dignità, di lavoro, di solidarietà. Abbiamo imparato che dalle macerie è possibile ricostruire, partendo dalle fondamenta, nuovi percorsi e nuove opportunità. L’attenzione che il governo ha posto, nei decreti emanati, ha ristorato, seppur anche parzialmente, le categorie più deboli e più esposte. Sarà compito della nostra azione politica, continuare a tutelare e a supportare nuovi percorsi di risanamento economico e sociale.

Dobbiamo reinventare un nuovo sistema sociale, composto da aiuti alle classi produttive, sostegno alle classi deboli ed un welfare “allargato”, su cui possono puntare le categorie intermedie e non protette da tutele e da ammortizzatori sociali. La mia segreteria, composta prevalentemente da giovani, vuole essere una “speranza” per la ripartenza. Dai giovani e per i giovani, si deve ripartire, attraverso la valorizzazione di un sistema meritocratico e di competenze, che lasci fuori gli “approfittatori” ed i “mestieranti”, che hanno dilaniato il nostro partito e lo hanno reso un luogo inagibile agli stessi.

Sono orgoglioso di essere arrivato alla presentazione di questa mozione, dopo aver fatto tutti i passaggi utili e legittimi, per come sono stati indicati dal segretario nazionale Nicola Zingaretti. Il passaggio attraverso il civismo rende ancora più democratica ed attuale la nostra proposta; una proposta maturata e valorizzata attraverso l’ascolto che abbiamo fatto dei nostri cittadini e su cui abbiamo fondato l’essenza stessa della nostra azione amministrativa. E’ con questo bagaglio e con questa disponibilità, che mi presento all’assemblea dei nostri iscritti, sperando di ricevere ampio e pieno mandato a perseguire gli obiettivi che tutti insieme ci siamo posti”. Sulla mozione Giuseppe Palermo vi sarebbe stata una convergenza unitaria degli iscritti al Pd, circa una cinquantina.

La candidatura rappresenta l’anima della sinistra mazarese. Palermo ha il sostegno di molti giovani alcuni dei quali potrebbero far parte del nuovo direttivo presieduto dallo stesso. Da neo segretario del Pd mazarese, Giuseppe Palermo andrà a far parte probabilmente della nuova segreteria provinciale Dem  che sarà guidata da Domenico Venuti, al suo secondo mandato di sindaco di Salemi; non è inoltre escluso che il giovane mazarese possa anche far parte della compagine regionale guidata dal nuovo segretario Antony Barbagallo.

Il nuovo Pd mazarese targato Giuseppe Palermo cercherà di riacquistare una propria identità riallacciando il filo con la storia dopo anni di spaccature interne, personalismi, divisioni di correnti, fra l’anima di sinistra Ds, quella progressista ex Margherita e quella renziana che negli ultimi anni ha determinato il bello e cattivo tempo all’interno del Pd, non solo mazarese ovviamente. Ricordiamo che l’ex segretario del Pd, Teresa Diadema (eletta segretario nel febbraio 2016), si era dimessa alla vigilia delle scorse elezioni Amministrative; una decisione arrivata al  culmine di ennesimi contrasti interni.

In questi anni molti giovani e storici simpatizzanti di sinistra si erano allontanati dal Pd in coincidenza con l’ascesa di Matteo Renzi; probabile che la nuova segreteria cittadina Dem possa favorire il riavvicinamento di questi gruppi. Sull’esito dell’assemblea cittadina del Pd seguirà un aggiornamento. Francesco Mezzapelle      

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