Parco Giochi del lungomare, distrutta altalena per disabili. Uildm: “Vince l’incivilta’”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Maggio 2018 17:21
Parco Giochi del lungomare, distrutta altalena per disabili. Uildm: “Vince l’incivilta’”

Da qualche anno i bambini diversamente abili di Mazara del Vallo (TP), potevano giocare su un’altalena fatta apposta per loro. Una struttura su cui era possibile salire con la sedia a rotelle gustando il piacere del gioco, così come fanno tutti i bambini. Purtroppo è stata danneggiata proprio come un gioco, ma un gioco capriccioso. Forse pensavano che rompere le attrezzature dei bambini fosse una cosa simpatica. Finalmente il parco del Lungomare di Mazara, era stato dotato di un’altalena anche per i bambini che hanno disagi motori, una conquista ottenuta con grandi sacrifici.

Questo atto vandalico danneggia tutta la città e impedisce a molti bambini di provare il divertimento dell’altalena. Le strutture che si trovano nei parchi infatti non sono gratuite ma, al contrario, costano molti soldi e per questo è un dovere di tutti rispettarle e prendersene cura. Ogni anno una parte dei nostri soldi viene investita in quello che si chiama “bene pubblico”, cioè in quelle cose che sono di tutti. Lampioni, strade, parchi, panchine e tutte le altre cose che vediamo per strada, romperle è un errore perché è come se rompessimo le cose che si trovano nella nostra casa, visto che la città è la casa di ogni cittadino.

Una vicenda che lascia l’amaro in bocca non solo perché, nel suo piccolo, si tratta di una struttura “simbolica” che porta con sé l’intenzione di rimuovere difficoltà e barriere per chi è diversamente abile, ma anche perché gli autori sono gli stessi bambini poco attenzionati dagli adulti. La costosa altalena per disabili regalata al Comune dalla UILDM Sezione Mazara, è stata possibile acquistarla con il prezioso contributo di alcuni cittadini, attraverso una raccolta fondi. Si è infatti purtroppo verificato ciò che tutte le persone di buon senso temevano fin dai primi giorni, ovvero un uso improprio di quell’attrezzatura da parte dei bimbi normodotati e, addirittura, di adulti.

Un prezioso ausilio che non è più utilizzabile dai portatori di handicap, a causa della distruzione della superficie della rampa di accesso per le carrozzine, un atto vandalico oppure una rottura derivata da qualche “salto” di troppo con tutto il peso del corpo. A nulla sono serviti gli appelli mediatici, i litigi tra genitori rispettosi e quelli invece strafottenti della destinazione di quell’altalena. Effimera anche la vicinanza delle telecamere di video sorveglianza municipale. Tutto ciò alimenta la bruttissima sensazione che, nella nostra città, qualcosa di bello e utile (o entrambe le cose), non possa mai avere una durata nel tempo.

“La notizia, purtroppo, dell’atto vandalico, proprio ai danni dell’altalena, causandone la distruzione, ha suscitato disgusto in tutti noi - ha detto il Presidente della sezione UILDM di Mazara del Vallo la Sig.ra Giovanna Tramonte , condanniamo il gesto e chiederò un immediato intervento alle Autorità competenti perché questi atteggiamenti vili, quasi vandalici, non possono passare inosservati. Purtroppo abbiamo constatato che si è trattato di un uso improprio dell’altalena. Chiederemo pertanto al Comune di vigilare attentamente affinché i cittadini, tutti, possano usufruire di spazi accessibili e tranquilli.

Isoliamo ed ignoriamo quei pochi, per fortuna, cittadini, se tali possono essere chiamati, che pensano di essere padroni della città”. E’ stata danneggiata dai soliti vandali e dall’uso scriteriato dei bambini “normodotati”. L’altalena è stata recintata con nastro bianco-rosso per segnalare il pericolo e impedirne l’utilizzo ma non mancano le polemiche sui social per il mancato controllo da parte dei genitori che avrebbero dovuto impedirne l’uso scorretto da parte dei figli.

L’altalena per disabili era diventata oggetto di divertimento per gruppi di ragazzini che salivano tutti assieme sulla pedana realizzata per reggere il peso di un bambino su carrozzina e non centinaia di chili assieme. La struttura ha iniziato a cedere quasi subito e, alla fine, si è danneggiata al punto da essere pericolosa e inutilizzabile. Nessuno ha impedito ai bambini di farne un uso non appropriato, nessun genitore ha spiegato al proprio figlio che l’altalena, per il suo scopo molto particolare, non poteva e non doveva essere usata in modo inopportuno.

Ora l’unico gioco “per disabili” della zona è inutilizzabile e chissà quando verrà riparato. Cercheremo con il contributo di molti cittadini volontari e ditte sensibili di ripristinare l’altalena è un bene prezioso e pertanto, è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini !!!! Oggi, la situazione è quella che vedete nelle foto scattate: lì: 04/05/18.     (Nota stampa) 6/05/2018 {fshare}

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