Pantelleria, iniziata la discerbatura delle strade

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Luglio 2020 15:18
Pantelleria, iniziata la discerbatura delle strade

In occasione dell’inizio dei lavori di discerbatura delle strade dell’isola, il Sindaco Vincenzo Campo ha inteso spiegare, ancora una volta, il costo e l’onere di tali servizi per le casse comunali e rispondere a quanti continuano a muovere critiche sull’espletamento del servizio. “I lavori di discerbatura sono iniziati a giugno, come già anticipato più volte, perché abbiamo voluto aspettare poco prima dell’arrivo dei turisti, per far sì che l’isola possa essere rappresentata nel miglior modo possibile.

Questo non significa avere poco rispetto per i panteschi, ma cercare di operare la discerbatura in un periodo che consenta di mantenere le strade accettabili per più tempo, grazie anche alle temperature e la scarsità di acqua che consente alle erbacce di crescere meno. La presenza del turista è una coincidenza, ma cogliamo l’occasione di presentarci meglio quando ci vengono a trovare nuovi ospiti. Ricordo a tutti l’enorme onere che questo servizio comporta per le casse comunali, soprattutto lo ricordo a quelli che criticano, in particolare a quei signori che sono stati in passato amministratori e che dovrebbero conoscere la situazione, ma che fanno finta di non conoscerla.

Da un esame dei km discerbati e dei costi sostenuti, questa amministrazione annovera risultati senza dubbio invidiabili rispetto al passato. Basti ricordare che siamo andati a discerbare zone, per esempio l’anno scorso, dove non si puliva da anni (vedasi zona Gibbiuna per esempio). Ho letto richieste di discerbatura per ben 400 km di strade comunali che poi, dovendo pulire entrambi i lati, diventerebbero 800 km. Bene, facciamo due conti, così che i panteschi capiscano di cosa stiamo parlando. La discerbatura ci costa circa 0,50 centesimi a metro lineare.

Moltiplicati per gli 800 km, significherebbe 400 mila euro solo per pulire le strade. Una cifra enorme per un solo passaggio, figuriamoci per chi la pretende già da aprile/maggio. Iniziare in quei mesi comporterebbe almeno una seconda discerbatura perché, provato dal sottoscritto che ha tagliato l’erba nel tratto di strada confinante con la proprietà della mia famiglia, dopo 20 giorni si era punto e a capo. Ogni pantesco sa che in aprile e maggio, con le piogge e temperature miti, le erbacce crescono a vista d’occhio. Nonostante ciò, noi anche quest’anno, e i documenti lo dimostrano, saremo tra i Comuni che spendono di più in discerbatura e puliranno più chilometri.

Quindi abbiamo deciso di farla adesso, a ridosso dell’arrivo dei turisti, perché se dessimo retta ai leoni da tastiera che dicono di farla almeno due volte in estate, ciò significherebbe il raddoppio dei costi, insostenibili per noi. L’alternativa sarebbe, in questo difficile periodo, tagliare servizi essenziali e/o fermare la sistemazione delle strade sterrate, che stiamo svolgendo in economia, e/o non aiutare le attività ed i nostri concittadini in difficoltà, come abbiamo promesso. Abbiamo risorse scarse, eppure cerchiamo di portare a termine il nostro impegno. Ricordo a tutti che Pantelleria è la più grande delle isole siciliane e faccio sempre un confronto con la sorella Lampedusa, dove sono stato anche recentemente. Lampedusa ha forse un quarto delle strade che abbiamo noi e hanno comunque problemi, nonostante abbiano proporzionalmente più entrate di noi da dedicare alle varie esigenze. La discerbatura sarà fatta nei luoghi più trafficati, cercheremo di coprire più territorio possibile e ricordo che oltre a quella indicata nell’appalto, c’è anche la discerbatura delle discese a mare, fatta con un altro bando. Cercheremo di presentare l’isola nel migliore dei modi e visto che non siamo una banca, ma un Comune, dobbiamo far fronte alle risorse scarse di un momento che è di crisi non solo per i nostri concittadini e per le partite IVA, ma anche per gli Enti locali.

I Comuni vivono con le entrate locali dei propri contribuenti e sentire da ex amministratori pretendere agevolazioni fiscali (che, comunque, facciamo e faremo) e la totale o quasi discerbatura del territorio dimostra due cose: la loro completa incapacità amministrativa oppure una strumentalizzazione politica del più basso livello. Annuncio anche che, se non alla fine di questa settimana, all’inizio della prossima, arriveranno gli operai della Provincia, o meglio del Libero Consorzio, che puliranno le strade provinciali come la Perimetrale, cercando di fare il massimo con il tempo a disposizione. Mi ripeto per chi non lo sapesse, ma quando ci siamo insediati al Comune, le strade provinciali non venivano pulite da anni a causa di rapporti inesistenti o quasi tra Comune e Libero Consorzio, che invece noi abbiamo subito instaurato.

Il risultato è evidente nel ritorno degli operai provinciali nel settembre del 2018, luglio 2019 ed ancora luglio 2020, nonché la stipula di un accordo di collaborazione che tenderà a porre fine alle innumerevoli criticità delle proprietà provinciali (risposta a chi dice che siamo isolati e non ci sentono perché alziamo i toni). Non servono grandi proclami in periodi normali, figuriamoci in periodi delicati come questo. È facile sparare cifre seduti davanti ad una tastiera da casa.

Il nostro compito è fare il possibile con quello che abbiamo con responsabilità ed è quello che stiamo facendo.”   Il Sindaco Vincenzo Campoa

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