Pantelleria. “Cacciatori di Calabria”, tre arresti: due sono di Mazara

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Agosto 2016 12:30
Pantelleria. “Cacciatori di Calabria”, tre arresti: due sono di Mazara

Grandissimi risultati in solo due giorni per i Carabinieri della Stazione di Pantelleria che, con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” hanno dato corso ad una serie di controlli straordinari per il contrasto alla produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti sull’isola.

I militari della Stazione insieme ai Cacciatori, hanno di fatto svolto numerose perquisizioni e servizi di perlustrazioni delle zone rurali, al fine di combattere il fenomeno della droga presente sull’isola, raggiungendo importanti risultati ed in particolare traendo in arresto tre soggetti.

Sabato 27 agosto u.s., infatti, durante una perquisizione svolta in c.da Kazzen, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità di CONSOLO Filippo, 68enne pantesco, un totale di 250gr di sostanza stupefacente del tipo Cocaina, che veniva occultata all’interno di un Termos tenuto nascosto nella sua abitazione. Il CONSOLO, a seguito del rinvenimento, veniva accompagnato presso gli uffici della Stazione dove, all’esito degli accertamenti svolti sul suo conto e sulla sostanza rinvenuta, veniva tratto in arresto e, su disposizione del PM di Turno della Procura della Repubblica di Marsala, piantonato all’interno della camera di sicurezza del Comando Stazione in attesa dell’udienza di convalida da celebrarsi dinanzi il Tribunale Lylibetano.

Stessa sorte per due cittadini mazaresi da tempo abitanti dell’isola. I militari, a seguito di un servizio di perquisizioni di iniziativa svolte in più obiettivi, tutti riconducibili a NOVELLI Marco ed al figlio NOVELLI Filippo, rispettivamente 51enne e 21enne, hanno rinvenuto un totale di 190 gr di sostanza stupefacente del tipo Cocaina, già suddivisa in dosi, 15 gr di Marijuana, 5 piante di canapa indiana, un’ingente quantitativo di sostanza da taglio e contanti per un totale di 17.000 €, custoditi insieme alla sostanza stupefacente, di cui i predetti non hanno saputo giustificare la provenienza.

Per questi motivi venivano condotti presso la Caserma per gli accertamenti di competenza, al termine dei quali i due erano dichiarati in stato di arresto. Su disposizione della Procura due, piantonati in caserma, con il primo vettore utile, venivano tradotti a Marsala per presenziare all’udienza di Convalida dinanzi l’A.G. Lylibetana.

Questi arresti costituiscono risposte importanti dell’Arma dei Carabinieri nei confronti dei cittadini panteschi, a testimonianza del massimo impegno profuso per assicurare un sereno vivere anche sull’isola, da sempre molto popolata d’estate da numerosi giovani che purtroppo spesso cercano il loro svago nell’assunzione di droga.

Comunicato stampa

29/08/2016

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