Lodevoli prestazioni per gli atleti della 91026 Fight Club di Mazara del Vallo. La società guidata da Francesco Vaccaro e Martina Bernile, lo scorso week end, ha sfoggiato sul ring delle categorie Low kick Junior 71, 65 e 63,5 kg e sul tatami della Bjj Junior Italian Open le inconfondibili doti tecniche dei suoi tesserati. Questo quanto sottolineato dalla società attraverso un comunicato, presente anche sui social, dove elogia le prestazione dei suoi allievi: Samuele Pace, cat.
Low kick junior 71kg: Bellissima prestazione del nostro capitano. un martello in costante pressione sull' avversario. ottime combinazioni di braccia chiuse quasi sempre da potenti calci in linea bassa e media. adesso lavoriamo per togliere quel quasi ed aggiungere un po' di precisione in più. vittoria meritata su un bravissimo ed arrembante avversario. bravo samu, ancora un passo avanti. ottima interpretazione del combattimento. Francesco Lo Cascio, cat Low kick junior 63,5kg: Match molto tattico, quasi una partita a scacchi, per il nostro Ciccio opposto al suo compagno in nazionale junior Antonio Gravela, allievo del maestro e Dtn Biagio Tralli.
il talento e l'alto livello tecnico dei due giovanissimi è il vero protagonista sul ring. alla fine nessuno prevale sull' altro ed il pareggio è giustissimo. bravo Cicciuzzo ma dobbiamo lavorare un po' di più per eliminare le pause e migliorare la gestione delle fasi di controllo. libera la mente, il tempo ed il talento sono dalla tua. Salvatore Margeri, cat. Low kick junior 65kg:All' esordio nel contatto pieno contro un avversario mancino più esperto a cui regaliamo un paio di kg. Totò non si scompone e tira fuori una grandissima prestazione. sempre lucido e presente nel match fa con intelligenza da destro quello che i mancini fanno coi destri contenendo la maggiore potenza del bravo e coriaceo avversario.
Il verdetto di parità, giustissimo, sembrerebbe non rendere giustizia ai valori messi sul ring dal mazarese. Qualche calcio girato in bello stile preparato a dovere nelle combinazioni ne impreziosiscono il livello di performance. espressione di una kickboxing bella, funzionale ed allo stesso tempo spettacolare. E vi ricordo che stiamo parlando di un esordiente. Il tutto mentre a Parma un altro giovane atleta del Novantuno Zeroventisei Fightclub era impegnato nella competizione più difficile per i giovani lottatori italiani
Andrea di Lorenzo, cat. Bjj junior italian open:Andrea Di Lorenzo accompagnato dal maestro Davide Cialona del Trinacria Bjj, ha venduto carissima la pelle contro un fortissimo atleta milanese perdendo alla fine del match di soli 3 punti. Parte forte tirando in guardia l’avversario, lavora per un armlock, ma l’avversario, difendendo, riesce a passare la guardia del mazarese con il match che finisce in postura. Andrea ha iniziato ad allenarsi a settembre e con soli 5 mesi scarsi di pratica si cimenta già sui tatami più difficili della nazione mettendosi in gioco e non sfigurando.
le vittorie arriveranno, non ci sono dubbi, i record per noi non contano niente così come le garette di quartiere.Accetti le sfide più difficili e ti confronti coi più forti nonostante la pochissima esperienza. e questo é lo spirito giusto per crescere sportivamente. Puro animo guerriero. La nostra scelta di svolgere esclusivamente attività federale in ogni disciplina di combattimento da noi praticata risulta vincente per il percorso agonistico, di crescita sportiva e non solo dell'atleta. E' il valore dei tuoi avversari a determinare il tuo.
Con avere paura di conoscere il proprio reale valore vale più di ogni vittoria e nella nostra idea di sport la prestazione conta sempre di più del verdetto.il 25 febbraio si torna sul ring a Carini.Together we standDivided we fall14-02-2018{fshare}
