Ospedale Ajello di I livello? Nessuna dichiarazione dal sindaco Cristaldi e dall’ex Assessore Gucciardi… Sembra strano, anzi no!

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Luglio 2018 09:09
Ospedale Ajello di I livello? Nessuna dichiarazione dal sindaco Cristaldi e dall’ex Assessore Gucciardi… Sembra strano, anzi no!

Nella mattina dello scorso 15 luglio abbiamo dato la notizia, dopo l’annuncio dell’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, del varo da parte del Governo regionale guidato da Nello Musumeci della nuova Rete Ospedaliera Siciliana; ovviamente successivamente il Piano sarà affidato alla valutazione finale del tavolo nazionale cui partecipano i ministeri della Salute e dell’Economia. Sono seguite diverse dichiarazioni di esponenti politici di diverso livello, mazaresi e non, che hanno espresso soddisfazione  sul fatto che in questa nuova Rete i tre ospedali di Mazara, Marsala e Trapani sarebbero stati confermati DEA di I livello.

In particolare per quanto riguarda il nuovo Ospedale “Abele Ajello” di Mazara sono stati espressi commenti di soddisfazione per la nuova classificazione. Certo ci era già sembrato  strano che a quella notizia non era seguita una nota di soddisfazione da parte dell’Amministrazione Cristaldi (più volte in questi anni il primo cittadino mazarese aveva dichiarato: “Mazara avrà un grande Ospedale), solo il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano è intervenuto nel merito esprimendo il proprio compiacimento per la notizia, poi stamattina ha espresso maggiormente cautela  chiedendo per l'Ospedale mazarese la chirurgia complessa e l'indirizzo oncologico.

Così come nessuna nota di soddisfazione è arrivata dall’ex assessore alla Salute Baldo Gucciardi, colui che fino a novembre scorso aveva pianificato la nuova Rete ospedaliera regionale esaltando, anche con più visite, il nuovo Ospedale “Ajello” inaugurato, dopo 5 anni di lavori, da lui stesso lo scorso ottobre (guarda caso alla vigilia delle elezioni regionali) senza però che lo stesso Ospedale fosse pienamente operativo. Non si comprende il perchè né il sindaco Cristaldi né l’ex Assessore Gucciardi non abbiano preso parola in questa fase, forse solo strategia politica visto che ad oggi a cavalcare l’onda sia una parte politica opposta alla loro? Oppure entrambi sanno, da politici navigati, che, almeno in questa fase, meglio tacere per non essere additati, anche successivamente, fra quanti non hanno fatto il possibile per rendere l’Ospedale mazarese ad un livello pari ai soldi spesi per la sua ristrutturazione ed ammodernamento? (in foto di copertina il taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo Ospedale Ajello: da dx Gucciardi, Cristaldi, l’ex manager dell’Asp Fabrizio De Nicola, e l’attuale Commissario Asp di Trapani Giovanni Bavetta la cui nomina da parte dell’ex Giunta Crocetta qualche giorno fa è stata ritenuta illegittima da una sentenza della Corte Costituzionale) In quello stesso articolo avevamo sollevato però alcuni interrogativi:  dopo la ridefinizione del Piano e la sua approvazione finale, tutti e due gli ospedali di Marsala e Mazara (Il  Sant’Antonio di Trapani, che ingloba pure l’ospedale di Salemi, è scontato che lo sia) saranno entrambi confermati di I Livello? Bisognerà sperare che gli Ospedali entrino a pieno regime, entrambi gli ospedali di Mazara e Marsala appaiono ad oggi sottoutilizzati in rapporto alla propria capacità strutturale.

In particolare a Mazara del Vallo si aspetta che entri pienamente in funzione la Radioterapia, prevista fra l’altro anche all’Ospedale di Trapani, entreranno in gioco altre logiche? Insomma tre Ospedali, quelli di Trapani, Marsala e Mazara che distano fra loro pochi chilometri e tutti e tre di I livello, sarà una scelta confermata fino alla fine? Forse adesso politicamente conviene così e poi successivamente vi saranno altre valutazioni? Alla fine prevarranno altre logiche? Infine vogliamo riportare quanto commentato, sempre nella giornata del 15 luglio, da un cittadino mazarese, Biagio Hopps, su facebook al post del nostro articolo.

Hopps, che ringraziamo per il suo contributo puntuale e garbato, ha voluto specificare alcune questioni lanciando anche interrogativi sul funzionamento operativo dell’ospedale “Ajello”. Riportiamo il suo commento: “Forse è meglio specificare, per non farci prendere in giro, il significato di DEA I Livello. Troppi parolai in giro. Ospedale sede di Pronto Soccorso I servizi di Pronto soccorso e di accettazione svolgono: attività di accettazione per i casi elettivi e programmati; attività di accettazione per i casi che si presentano spontaneamente e non rivestono carattere di emergenza- urgenza; attività di accettazione di soggetti in condizioni di urgenza differibile; attività di accettazione di soggetti in condizioni di urgenza indifferibile; attività di accettazione di soggetti in condizioni di emergenza. Presso tali servizi sono assicurati gli accertamenti diagnostici e gli eventuali interventi necessari per la soluzione del problema clinico presentato.

Nei casi più complessi sono garantiti gli interventi necessari alla stabilizzazione del paziente e l'eventuale trasporto ad un ospedale in grado di fornire prestazioni specializzate, sotto il coordinamento della Centrale operativa. Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) Il DEA rappresenta un’aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale, ma che riconoscono la propria interdipendenza adottando un comune codice di comportamento assistenziale, al fine di assicurare, in collegamento con le strutture operanti sul territorio, una risposta rapida e completa. I DEA afferiscono a due livelli di complessità, in base alle Unità operative che li compongono: DEA di I livello e DEA di II livello. Ospedale sede di D.

E. A. di I Iivello Garantisce oltre alle prestazioni fornite dagli ospedali sede di Pronto Soccorso anche le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione e, contemporaneamente, deve assicurare interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologia). Sono inoltre assicurate le prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali. Ospedale sede di D.

E. A. di II Iivello Assicura, oltre alle prestazioni fomite dal DEA I livello, le funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica, secondo le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale. Altre componenti di particolare qualificazione, quali le unità per grandi ustionati, le unità spinali ove rientranti nella programmazione regionale, sono collocati nei DEA di II livello, garantendone in tal modo una equilibrata distribuzione sul territorio nazionale ed una stretta interrelazione con le centrali operative delle regioni”. Francesco Mezzapelle

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