«La disabilità non è una coraggiosa lotta o il coraggio di affrontare le avversità. La disabilità è un’arte. È un modo ingegnoso di vivere». La citazione del drammaturgo Neil Marcus non può che essere la frase del giorno. Oggi, infatti, è la giornata internazionale delle persone con disabilità e Neil Marcus è stato senza dubbio uno dei primi a rimodellare il pensiero della gente su di essa. L’attore ha capito, infatti, quanto è importante sensibilizzare i cittadini affinché i disabili siano inclusi nel lavoro e nella scuola, senza discriminazioni e cercando di abbattere gli ostacoli che limitano i loro diritti.
Anche per questo è stata istituita dall’Onu, nel 1981, la giornata internazionale delle persone con disabilità che si pone, quindi, l’obiettivo di promuovere i diritti e il benessere delle persone affette da qualsiasi tipo di invalidità. In Italia sono circa 159.000 i ragazzi disabili che frequentano la scuola primaria o secondaria ed è un loro diritto vivere nella comunità e avere la stessa libertà di scelta dei propri compagni d’istituto. È innegabile che qualche ostacolo, negli anni, è stato abbattuto.
Qualche pregiudizio è stato cancellato. Ma non basta, bisogna fare di più. Proprio per questo, l’ONU si è posta l’obiettivo di creare, entro il 2030, un sistema di sviluppo sostenibile in grado di incrementare l’integrazione e ridurre le diseguaglianze in ambito sociale, economico e politico per tutti, comprese le persone disabili. Un passo in avanti, utile per dimostrare al mondo che Neil Marcus ha ragione: la disabilità è un’arte. Chiara Conticello
