Nuovamente in tilt la pulispiaggia di Castelvetrano. E se non funzionava davvero? E se fossero stati eccessivi gli entusiasmi?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Luglio 2019 12:31
Nuovamente in tilt la pulispiaggia di Castelvetrano.  E se non funzionava davvero? E se fossero stati eccessivi gli entusiasmi?

Nel corso di un test effettuato su un tratto di spiaggia a Triscina pare che la macchina pulispiaggia si sia fermata nuovamente e questa volta pare che non ci siano possibilità che possa essere ripristinata. La vicenda è nota lo scorso 19 giugno il sindaco Enzo Alfano, con un post infuocato aveva lanciato delle pesanti accuse perché, a suo dire, la macchina era perfettamente funzionante ed invece era stata abbandonata a marcire in un deposito comunale. Potete leggere qui il pezzo : https://www.primapaginacastelvetrano.it/8797-2/.

In quell’occasione ricordammo come fosse dovere del Sindaco denunciare i fatti alla procura della Repubblica per fare piena luce sulla vicenda. Poiché a noi risultava che la macchina avesse bisogno di una costosa riparazione alla parte posteriore, quella per intenderci che è chiamata a smuovere la sabbia, ripulirla dai rifiuti e ricollocarla. L’amministrazione lo scorso 4 luglio effettuò un test su un tratto di spiaggia e venne mostrato anche un video, realizzato per l’occasione, che lasciava intendere il corretto funzionamento.

Se ve lo foste persi potrete rivederlo qui: https://www.primapaginacastelvetrano.it/video-la-pulispiaggia-del-comune-funziona-eseguito-un-test-ma-allora-chi-paghera-adesso-le-sue-colpe/   Questa mattina il nuovo patatrac con la macchina che dopo una mezz’oretta si è bloccata poiché il tappetino retrostante pare si sia spezzato in due rendendo vano ogni tentativo di sistemazione.

E dalle prime voci si parla di un danno di svariate migliaia di euro. Abbiamo chiesto una risposta al sindaco che ancora non ci è pervenuta, ma i quesiti rimangono sempre gli stessi. Le notizie che ci riferivano di un danno di circa trentamila euro allora forse non erano del tutto prive di fondamento? Del resto non si capisce come mai la macchina, se fosse stata perfettamente funzionante, sarebbe potuta rimanere chiusa in un magazzino, anche durante il periodo commissariale. Forse le notizie di una riparazione effettuata in economia con pochi euro che avrebbero reso nuovamente funzionante la macchina erano eccessivamente ottimistiche?   Attendiamo risposte

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