Lo scorso 19 marzo, in un nostro articolo, avevamo ipotizzato che la contesa fra i due candidati sindaci Nicola Cristaldi e Toni Scilla per il simbolo di Forza Italia si
potesse risolvere senza un nulla di fatto, e cioè che ad entrambi fosse negato il simbolo di Forza Italia.
Ad oggi 30 aprile, a 25 giorni dalle elezioni, e con le rispettive liste già in presentazione al Comune possiamo ben dire, salvo sorprese nel finale, che nessuno dei due avrà il simbolo del partito di Berlusconi.
I due contendenti (in foto da sx Scilla e Cristaldi) hanno cercato fino all'ultimo di potere ottenere il simbolo di Forza Italia per dare maggior peso alla propria candidatura a sindaco. Lo hanno fatto cercando mediazioni e contatti con i rispettivi referenti a livello regionale e nazionale.
Cristaldi ha lavorato per avere il simbolo di Berlusconi ma in maniera sorniona, sembrava non interessargli più di tanto ma sotto sotto ha lavorato ad un colpo di coda, vedi la sua vicinanza agli ex ministri Altero Matteoli e Saverio Romano, per riavvicinarsi ai vertici del partito dopo lo strappo di circa due anni fa con il sen. Antonio D'Alì che gli tolse la segreteria provinciale del Pdl; Cristaldi aveva così formato un "Partito-Città" e successivamente il movimento "Futuristi" chiedendo ai consiglieri comunali rimasti fedeli di costituire un gruppo consiliare.
Scilla, conoscendo i movimenti di Cristaldi (d'altronde prima dello strappo avvenuto per motivi personali è stato per anni un suo fedelissimo alleato), ha invece alzato più volte la voce contro i vertici nazionali (vedi Gianfranco Miccichè che avrebbe voluto consegnare il simbolo all'amico Toni anche per ripagarlo di un "torto" subìto alle scorse politiche) e regionali (vedi il coordinatore Gibiino) di Forza Italia (anche in occasione della presenza all'Hopps Hotel, durante la presentazione della sua candidatura, del eurodeputato di Forza Italia Iacolino ricandidato alle Europee) affinchè il simbolo non venisse dato al sindaco Nicola Cristaldi.
I vertici nazionali o regionali di Forza Italia avrebbero deciso di non concedere a nessuno dei due il simbolo; una "ritirata strategica"? Così Forza Italia, a Mazara del Vallo, sarà presente soltanto nelle Elezioni Europee.
Ovviamente adesso si inizierà a dibattere quanto peso avrebbe avuto Forza Italia sulle candidature a sindaco; al di là di qualsiasi minimizzazione (adesso che non si ha il simbolo) circa l'attuale effettiva forza del partito di Berlusconi, non si può nascondere il fatto che l'ottenimento del simbolo di Forza Italia avrebbe consentito al candidato beneficiario un ulteriore chance di vittoria.
Avere il simbolo di Forza Italia avrebbe rappresentato chissà uno stacco di voti necessari per raggiungere il tanto agognato ballottaggio dove può accadere di tutto con alcuni "apparentamenti" già decisi a tavolino e che lasceranno sorpresi non solo cittadini ma anche molti dei candidati al Consiglio comunale.
Francesco Mezzapelle
30-04-2014 11,15
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