Mazara, una pista di “wind-skate” nell’area destinata all’oasi verde di San Vito?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Gennaio 2020 11:31
Mazara, una pista di “wind-skate” nell’area destinata all’oasi verde di San Vito?

Torniamo ad occuparci, lo abbiamo fatto più volte negli ultimi anni, dell'area adiacente alla passeggiata ed il parco giochi del lungomare San Vito e confinante a est con il piazzale intitolato a Giovanni Paolo II. Negli anni scorsi infatti in quell'area l'Amministrazione Cristaldi aveva progettato, propagandato, ma mai realizzato, quella che doveva essere la terza villa comunale, era stata definita  l’“oasi Verde” di San Vito. I lavori per la realizzazione dell'oasi prevedevano la piantumazione di alberi e piante e la creazione di un marciapiede in pietra vulcanica e di una ringhiera, appunto nel tratto di lungomare San Vito compreso tra la pista ciclabile ed il mare, adiacentemente al tanto frequentato mini parco giochi.

Ad effettuare i lavori doveva essere la ditta Costruzioni Scafar srl di Livorno, aggiudicataria nel 2013 della relativa gara con un ribasso del 25,3549% su importo a base d’asta di 231.916.35 euro. Non sappiamo perché quei lavori mai iniziati. La ditta effettuò soltanto una prima trance di opere a difesa e protezione esterna del litorale costituiti da scogli naturali di natura calcarea, per renderci conto si tratta della scogliera in blocchi bianchi posta dietro il rifornimento carburanti che in pratica separa il lungomare Hopps da quello San Vito.Quei lavori videro l’allungamento, e di conseguenza l’occultamento, di una condotta fognaria che frequentemente riversava in mare del liquido giallastro; eppure il depuratore comunale, la cui inaugurazione avvenne nell’aprile 2014, qualche mese prima dell’elezioni che hanno portato alla rielezione del sindaco Nicola Cristaldi, doveva prevedere l’eliminazione di qualsiasi scarico in mare.

Sta di fatto che l’Oasi verde di San Vito rimase ancora una sogno nel cassetto. Qualche giorno fa presso il piazzale G.B. Quinci, in un tratto non occupato da auto e da posteggiatori abusivi, abbiamo notato alcuni ragazzi che stavano praticando uno sport innovativo, il "wind-skate" sotto la guida dell'esperto Giovanni Tranchida, appassionato di skate, windsurf e kitesurf, insomma di “action sport”. Proposta: perché la nuova Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci non rielabora il progetto dell'oasi verde di San Vito (sarà da qualche parte in un cassetto del Comune) per realizzare in quell'area una pista di skate, con rampe paraboliche, e per l'innovativo "wind-skate"? Quella stessa area sottoposta ai diversi venti e vicina al mare risulta infatti difficoltosa per la pratica di altri sport (in foto collage di copertina l'area in questione e alcuni praticanti di wind skate presso piazzale G.B.

Quinci). D'altronde una pista di skate doveva essere realizzata nell'allora parco giochi di via Potenza che poi fu smembrato (oggi ridotto a parcheggio) dalla precedente amministrazione spostando i giochi nell'attuale area di San Vito. Ci sarebbe molto bisogno di un’area sportiva  al fianco al parco giochi per bambini e davanti al mare; in quel luogo, chissà, potrebbero a avviarsi anche progetti di sensibilizzazione per l’ambiente marino. In quei luoghi invece vediamo soltanto spazzatura e cartacce lasciate dalle diverse fiere che si alternano  l'estate; per non parlare dei “residui” lasciati da coppiette che preferiscono quel luogo per i loro incontri amorosi.

Francesco Mezzapelle

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