Mazara, treno fermo a Miragliano perché passaggio a livello aperto. Paura per automobilisti e disagi per passeggeri.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Gennaio 2015 09:21
Mazara, treno fermo a Miragliano perché passaggio a livello aperto. Paura per automobilisti e disagi per passeggeri.

Diversi sono i disagi che quasi quotidianamente sono costretti a sopportare i pendolari passeggeri che viaggiano sui treni della linea ferroviaria da Trapani a Castelvetrano, e fino a Palermo (e viceversa): ritardi, interruzioni etc. Questa mattina è stata scritta un’altra pagina sconcertante della storia di questa linea ferroviaria vecchia di decenni. Un treno, proveniente da Trapani stava per arrivare a Mazara del Vallo ma si è fermato prima del passaggio a livello di Miragliano. Probabilmente il macchinista del treno ha notato, attraverso un segnale luminoso, che il passaggio a livello era ancora aperto. Pertanto lo stesso avrebbe deciso di non attraversare il passaggio a livello con il rischio di una collisione con automobili che transitavano.

Ovviamente grande apprensione per gli automobilisti che hanno attraversato il passaggio a livello vedendo a pochi metri il treno (vedi foto scattata dal cittadino Roberto Alongi). Disagi per i passeggeri del treno costretti ad aspettare e per il ritardo circa il loro arrivo alle stazioni di destinazione.

Non sappiamo il perché il passaggio a livello era ancora aperto nonostante l’arrivo del treno. Chi si occupa della chiusura del passaggi a livello? Tutto ormai è elettronico. Nessuna notizia neanche dalla Stazione di Mazara del Vallo dove non vi è più personale.Non è la prima volta che in quel tratto della linea ferrata un treno si ferma.

Nei primi giorni dello scorso novembre un treno, sempre proveniente da Trapani, era però di sera, si era fermato in quel tratto per circa due ore prima di riprendere la marcia. Trapelò la notizia che il treno in quella circostanza aveva investito un cane, ma in molti pensarono ad un guasto alla motrice visto che il treno poi era ripartito a velocità ridotta fino alla stazione mazarese.

Sullo “storico” problema della linea ferrata sicula (più del 70 % della rete ferroviaria siciliana è a binario unico e quasi la metà della stessa rete non è elettrificata) ed in particolare di quella trapanese si era discusso lo scorso 1 luglio, presso il Palazzo D'Alì a Trapani, in un tavolo di concertazione tra i rappresentanti dei Comuni della Provincia, un rappresentante dell’Airgest e due funzionari dell'Assessorato regionale Infrastrutture.

A quella riunione avevano partecipato anche i deputati all’Ars Sergio Tancredi, Valentina Palmeri e Girolamo Fazio. Si era discusso sulle possibili soluzioni da poter adottare riguardo il potenziamento o l'eliminazione della linea ferrata. Nel corso di quell’incontro, al quale era stato invitato anche il sindaco Nicola Cristaldi (che già nella sua prima campagna elettorale del 2009 aveva assicurato l’eliminazione della ferrovia nel centro urbano mazarese; il progetto però non trovo riscontro a livello Ministeriale con lo stesso Ministro dei Trasporti di allora, Altero Mattioli, che scese a Mazara per spiegare l’impossibilità del progetto insieme ai vertici regionali di Trenitalia) si giunse alla conclusione che sarebbe stato opportuno stipulare un documento congiunto tra i comuni presenti in modo da poter presentare all'Assessorato regionale un progetto al riguardo.

Tuttavia i rappresentanti dell'assessorato regionale hanno manifestato la difficoltà economica della Regione nel sostenere l'eventuale progetto nella sua completezza. Nonostante le difficoltà economiche è essenziale trovare un modo per sbloccare la situazione dei trasporti su rotaia in Sicilia, incentivarne lo sfruttamento per il commercio, più economico ed efficiente rispetto a quello su gomma; inoltre è emersa la volontà e l’impegno di limitare al minimo i disservizi causati ai cittadini dell’intera Regione, soprattutto ai lavoratori pendolari, investendo sui territori e sulle reti locali che vantano linee ferrate risalenti al 1930.

Francesco Mezzapelle

29-01-2014 10,00

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