La Commissione Tributaria Provinciale di Trapani , Sezione Prima, con Sentenza del 28 settembre 2018 ha accolto in toto il Ricorso proposto nell’interesse del sig. A.M dall’ Avv. Irene Vassallo, avverso l’avviso di accertamento TIA 2012 e 2013, per illegittimità delle sanzioni irrogate, condannando il Comune di Mazara del Vallo a rifondere le spese di lite pari ad euro 650,00 . Nel corso del procedimento il Comune si è difeso sostenendo la legittimità della sanzioni irrogate sulla scorta dell’invio al contribuente di precedenti inviti bonari, comprovati con il deposito delle “liste di carico consegnate a Poste Italiane .
Tale eccezione non ha trovato accoglimento, in quanto l’Ente non ha dimostrato che, in quelle liste ,Vi fosse anche la liquidazione e l’invito al pagamento del tributo in questione . Alla luce delle Sentenza emessa, appare prevedibile anche l’esito dei numerosi ricorsi presentati per le medesime ragioni. La decisione adottata dalla Prima Sezione, oltre a preannunciare un mancato introito per le casse Comunali, ne comporta altresì un ulteriore appesantimento dovuto alla condanna per le spese di lite.
Tra l’altro proprio tali importi, saranno molto più che duplicati atteso che gli stessi, non vengono mai pagati a semplice richiesta, ma solamente dopo un procedimento esecutivo che il procuratore vittorioso deve porre in essere per il recupero. (Comunicato Stampa)
