I lavori erano iniziati a fine gennaio ed erano stati annunciati dall’Amministrazione Cristaldi ad oggi però quei lavori, da tempo richiesti dai residenti, sono ad oggi fermi, e non si capisce il perché, ci riferiamo ad un tratto molto dissestato di via Madonie, la strada che collega le vie Gualtiero e Mongitore alla via Marsala.
Ecco la nota diramata dal Comune lo scorso 29 gennaio annunciando l’inizio dei lavori:
“Sono iniziati stamani i lavori per la realizzazione e la messa in sicurezza di un tratto stradale della Via Madonie, quello interessato da un avvallamento che coinvolge una superficie di circa 130 mq. La ditta Voti Antonio di Marsala, aggiudicataria della relativa gara, con un ribasso del 21,2381% su importo a base d’asta di € 54.697,24 esclusa IVA, ha stamani aperto ufficialmente il cantiere per la realizzazione dell’opera.Il progetto, redatto dal geometra Alberto Gancitano, che è anche Responsabile Unico del Procedimento e Direttore dei lavori, prevede la realizzazione della fondazione stradale con tout-venant di cava; la fornitura e collocazione dell’orlatura del marciapiede; il sottofondo e la pavimentazione dei marciapiedi; l’installazione del corpo illuminante ed infine il l’asfalto della tratto di strada con conglomerato bituminoso, dopo aver effettuato delle video ispezioni nel sottosuolo e aver provveduto a mettere in sicurezza il tratto interessato dall’avvallamento.I lavori, assegnati con il criterio del minor prezzo, inferiore a quello posto a basa di gara, ai sensi dell’art.95 comma 4 lettera a) del D.Lgs.
50/2016, dovranno concludersi entro 90 giorni”.
Dopo però essere iniziati, con il transennamento del tratto interessato, i lavori –come abbiamo premesso- sono stati sospesi (vedi foto fermo immagine dal video di La Grutta). Pochi giorni fa sul posto si è recato il consigliere comunale Nicola La Grutta (M5S) che attraverso un video sul suo profilo facebook ha evidenziato lo stato dell’arte dei lavori (fermi) ed ha posto degli interrogativi sul drenaggio delle acque piovane e sull’urbanizzazione della stessa strada.
Poi La Grutta ha evidenziato nel tratto transennato un punto dove fuoriescono liquami, forse una fognatura comunale. La Grutta si è chiesto perché non avviato l’intervento di bonifica e la ripresa dei lavori. Cosa è successo? Come il Comune intende intervenire? Non vi è un cartello relativo agli stessi lavoratori. Perché –inoltre chiede lo stesso La Grutta- non andava anche asfaltato il secondo tratto di via Madonie, cioè quello che dopo il passaggio a livello si immette su via Marsala? Questo tratto si trova certamente in peggiori condizioni rispetto al primo.
La nostra redazione ha contattato il Rup dei lavori, nonché progettista, il geom. Alberto Gancitano girando gli interrogativi posti da La Grutta: “premetto che i lavori in questione si sono resi necessari a causa di una depressione della strada, da qui l’urgenza dell’intervento. Ad ogni modo –ha risposto Gancitano- vi è anche un mio progetto per l’urbanizzazione del secondo tratto di via Madonie, ovviamente la fattibilità dipende dalla disponibilità finanziaria del Comune.
Per quanto riguarda i lavori sospesi –ha così spiegato il tecnico comunale - dopo un mese dall’avvio dei lavori abbiamo notato il problema dei liquami. Così ho fatto subito richiesta all’amministrazione per una variante ai lavori con l’utilizzo delle somme a disposizione dal ribasso d’asta per l’intervento imprevisto in modo da potere riprende i lavori. Il Sindaco ha chiesto un parere tecnico al dirigente in merito al problema. Così sono rimasto in attesa che la situazione si sblocchi. Sono stato contattato da La Grutta, e devo dire che a seguito del suo intervento la situazione sembra che si possa sbloccare fra pochi giorni con la ripresa dei lavori”.
Francesco Mezzapelle
12-04-2018
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