Mazara, sequestro peschereccio “Anna Madre”. Tumbiolo: “Un altro episodio della tristemente nota guerra del pesce”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Settembre 2017 11:10
Mazara, sequestro peschereccio “Anna Madre”. Tumbiolo: “Un altro episodio della tristemente nota guerra del pesce”

Tunisia, sequestrato il peschereccio mazarese “Anna Madre”.

Alle 23,46 di ieri sera il peschereccio “Anna Madre”, iscritto al Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo, è stato sequestrato in prossimità del cosiddetto “Mammellone” (area di pesca protetta istituita bilateralmente fra Italia e Tunisia nel 1979 e delimitata dall’andamento della linea batimetrica dei 50 metri) da militari della Marina Tunisina che ne hanno contestato l’irregolarità della posizione.

Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, che fin dalle primissime ore ha seguito la vicenda, ha dichiarato: “l’incidente del peschereccio “Anna Madre”, già vittima di reiterati tentativi di sequestro negli ultimi mesi, è stato seguito fin da subito dalla filiera politico, diplomatica e militare italiana. Infatti il nostro Ambasciatore in Tunisia, S.E. Raimondo De Cardona, su precise istruzioni della Farnesina (il Ministro Angelino Alfano segue da vicino la vicenda) si è subito messo all’opera nel corso della notte. Lo stesso Assessore regionale alla Pesca Antonello Cracolici si è attivato sensibilizzando l’Ambasciata Italiana ed il Ministero degli Esteri.

Anche la Marina Militare Italiana, che si è distinta negli ultimi mesi con operazioni che hanno evitato il sequestro di altri pescherecci, è prontamente intervenuta con un proprio mezzo aereo ma già il peschereccio si trovava nelle acque territoriali tunisine”.

Tumbiolo ha aggiunto: “si tratta della tristemente nota guerra del pesce che ha arrecato in questi decenni moltissimi danni alla nostra economia e rischia di incidere sui rapporti fra l’Italia e la Tunisia. Ci auguriamo –ha sottolineato- che rapidamente questa crisi venga risolta e confidiamo nel tempestivo intervento delle Istituzioni regionali e nazionali”.

“Siamo particolarmente fiduciosi –ha concluso il presidente del Distretto Siciliano- dell’incontro che stamattina il nostro Ambasciatore De Cardona avrà con il Ministro dell’Agricoltura e Pesca della Tunisia, l’amico della Sicilia Samir Taieb”.

Comunicato stampa16/9/2017{fshare}

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