Mazara, rapina a mano armata in C/da Santa Maria. Un anziano residente ferito. I carabinieri hanno fermato l’aggressore

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Giugno 2017 16:55
Mazara, rapina a mano armata in C/da Santa Maria. Un anziano residente ferito. I carabinieri hanno fermato l’aggressore

Il problema della microcriminalità nel territorio mazarese non accenna ad allentarsi. Una delle zone più messe a ferro ed a fuoco è sempre quella del quartiere di Santa Maria. Ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 17, e poteva davvero finire in tragedia. 

Un residente, un uomo di circa 70 anni, C.L.G., si trovava nel giardino della sua abitazione di via Michela Cascella (in foto), in contrada Santa Maria appunto, quando si è trovato di fronte un uomo armato con un grosso coltello ed una pistola, forse a salve, che gli ha chiesto del denaro. Il cittadino residente ha reagito e fra i due è nata una colluttazione che ha portato al ferimento del proprietario dell’abitazione.

Così, grazie all’intervento dei vicini di casa, è scattato l’allarme e sono state avvertite le forze dell’ordine. Sul luogo della tentata rapina a mano armata è pervenuta una pattuglia dei carabinieri che avrebbe già rintracciato e fermato l’aggressore che è stato  condotto presso la locale caserma dei carabinieri di Mazara del Vallo.

Nel frattempo il cittadino ferito è stato trasportato presso l’area di emergenza urgenza di via Livorno per essere sottoposte alle cure dei medici avendo riportato diverse ferite; le sue condizioni però non desterebbero preoccupazione.

Già due settimane fa un altro episodio poteva avere epilogo ben più grave, una residente sempre in contrada Santa Maria mentre era alla guida della sua auto è stata bloccata da alcuni malviventi a bordo di un’altra auto, successivamente le è stata portata via la borsa poggiata nel sedile anteriore.

Della mancata sicurezza del quartiere di Santa Maria abbiamo più volte parlato (vedi anche il video al seguente link https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/7103-video-mazara-c-da-santa-maria-sotto-assedio-furti-e-rapine-residenti-prigionieri-nelle-loro-case ). Un vero e proprio stato di assedio da parte della microcriminalità è vissuto dai cittadini residenti in contrada Santa Maria.

Non passa notte o giorno che qualche abitazione di quel territorio ben delimitato, una sorta di ferro di cavallo, non subisca un furto. I ladri controllano gli stessi residenti, spesso anche in casa si accorgono di essere stati “visitati”. Sono avvenuti, e continuano, fatti clamorosi, vedi esempio una fontana dentro una villetta svuotata con dei secchi ed cui pesci prelevati con dei retini e portati via; per non parlare di case messe a soqquadro con il furto anche dei cessi. Da un lato furti attribuibili a qualche piccolo delinquente in cerca di soldi forse per acquistare della droga, dall’altro azioni condotte probabilmente attraverso “officine mobili” considerate le modalità utilizzate (cosa pensare quando prelevati dei trattori all’interno di magazzini?).

Le famiglie che abitano in contrada Santa Maria hanno creato una sorta di rete di comunicazione attraverso facebook, whatsupp, con la quale si comunicano la presenza di persone o auto sospette nella zona. Comprensibile la "necessità di auto-organizzarsi" in un contesto di disperazione (vi sono case derubate tre volte nella stessa settimana) e dove le forze dell’ordine appaiono insufficienti, visti i mezzi e le risorse in dotazione per controllare un territorio esteso come quello mazarese.

Francesco Mezzapelle

01-06-2017 18.45

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