Mazara, Randazzo e D’Annibale intervengono sull’ultimo Bilancio della Giunta Cristaldi.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Agosto 2018 10:55
Mazara, Randazzo e D’Annibale intervengono sull’ultimo Bilancio della Giunta Cristaldi.

Lunedi scorso, 20 agosto, il Consiglio comunale di Mazara ha approvato l’ultimo bilancio di previsione dell’Amministrazione Cristaldi il cui mandato scadrà il prossimo maggio. Il Bilancio era stato approvato dalla Giunta a fine giugno, un iter complesso con l’approvazione del Collegio dei revisori dei Conti. Con 16 voti favorevoli e 6 contrari il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2018 ed il documento unico di programmazione 2018-2020. A votare favorevolmente l’atto è stata la maggioranza allargata che sostiene l’Amministrazione Cristaldi, cioè i consiglieri Caruso, D’Annibale, Tumbiolo, Pernice, Firenze, Marascia, Di Gregorio, Provenzano, Zizzo, Impeduglia, Ingargiola, Isidonia Giacalone, Foggia, Bommarito, Foderà ed il presidente del consiglio Gancitano.

Voto contrario è stato espresso dai consiglieri La Grutta, Arena, Randazzo, Colicchia, Iacono Fullone e Di Liberti. La manovra complessiva finanziaria ammonta a 91 milioni di euro e 493 mila euro: 57 milioni e 335 mila euro per spese correnti e 34 milioni e 158 mila euro per spese in conto capitale. Nessun emendamento è stato discusso e votato rispetto alla proposta di bilancio approvata dalla Giunta. Un emendamento presentato dal gruppo di opposizione #mazaralibera è stato rigettato in quanto la sua presentazione è stata giudicata fuori termine.

Il consigliere comunale Joselita D'Annibale, presidente della prima Commissione Consiliare, ha marcato “la valenza politica di questo bilancio di previsione, ritenendolo strategico per gli anni futuri”. Ecco cosa ha dichiarato la D’Annibale che non ha mancato di sottolineare la sua assoluta fedeltà al sindaco Nicola Cristaldi. "Gli ultimi 10 anni di Amministrazione Cristaldi saranno gli anni da salvare e questo è, probabilmente, l'ultimo bilancio che questo Consiglio Comunale ha approvato.

È un bilancio che tiene conto di tutta l'attività svolta da questa Amministrazione che è l'unica artefice di un miglioramento strutturale e strategico della nostra città. Che nessuno si arroghi meriti che non ha, perché tutto scaturisce da una visione strategica, politica e amministrativa del sindaco Cristaldi e dei suoi collaboratori. A nulla valgono –ha concluso Joselita D’Annibale- selfie e dichiarazioni millantatrici. Sono orgogliosa di essere un consigliere comunale di questa amministrazione.

Non ho mai chiesto nulla per me e non pretendo nulla, mi è bastato essere partecipe di un processo politico amministrativo che ha determinato la crescita sostenibile della nostra città. Sarò disponibile a dare il mio contributo in futuro solo ed esclusivamente se ci sarà un candidato sindaco che avrà intenzione di continuare il percorso intrapreso da Cristaldi. Rinuncerò alla vita politica se non ci sarà un candidato sindaco che avrà queste prerogative." In merito al bilancio abbiamo sentito il consigliere Giorgio Randazzo, esponente dell’opposizione e capogruppo di #MazaraLibera.

“Il bilancio di previsione 2018-2020 –ha spiegato Randazzo- doveva rappresentare, oltre alla chiusura di un ciclo, lo strumento definitivo di attuazione del vasto e ambizioso programma proposto da quest’amministrazione targata Cristaldi. #mazaralibera ha espresso il suo voto negativo a seguito di molteplici criticità dal punto di vista della programmazione nonché per alcuni aspetti tecnici che avranno riverberi negativi sulla salute dei conti del Comune. Abbiamo rilevato una totale assenza d’investimenti con un bello “zero” sulle poste di bilancio sull’efficienza e la digitalizzazione degli uffici, sullo sviluppo delle piccole e medie imprese e su artigianato e pesca nonché sul turismo che dovrebbe fungere da traino per tutti i settori vista la nostra naturale vocazione.  Sono a zero le previsioni anche in tema di difesa dell’ambiente, tutela delle risorse idriche nonostante le emergenze delle ultime settimane e trasporto pubblico locale (limitandolo solo al trenino).

Penalizzati in generale i servizi di manutenzione . Quest’amministrazione –ha sottolineato- non ha avuto attenzione, alla luce della crisi economica e sociale dilagante, nei confronti dell’inclusione sociale, minori, diritto alla prima casa per le giovani coppie e nemmeno verso gli anziani in difficoltà, si è preferito al contrario destinare ingenti somme a cooperative e associazioni, deleterio a distanza di pochi mesi dal voto. Non è un bilancio “prudente” poiché dal punto di vista tecnico alla luce delle immense difficoltà nella riscossione dei tributi non sono stati previsti accantonamenti tali da sopperire alla bassa riscossione mettendo i conti a rischio per il futuro ciò nonostante in passato la Corte dei Conti abbia chiesto il contrario”.

Randazzo ha così concluso: “se si fosse optato per una “partecipazione” trasversale per la redazione di questo importante strumento forse oggi avremmo potuto mitigare queste criticità, infatti ci è stato proibito di trattare un nostro emendamento che prevedeva un inversione di tendenza,  attraverso la mancata deroga sui tempi di presentazione previsti dal Regolamento sulla contabilità, a differenza di come è stato fatto in maniera frequente in passato su modifiche previste dalla maggioranza anche a poche ore dall’inizio della seduta del Consiglio comunale”.

Francesco Mezzapelle

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