Mazara, “PUC, la società mazarese “Sic” avvia formazione per percettori di reddito di cittadinanza. Ecco i dettagli

Redazione Prima Pagina Mazara
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28 Luglio 2020 14:16
Mazara, “PUC, la società mazarese “Sic” avvia formazione per percettori di reddito di cittadinanza. Ecco i dettagli

116 percettori di reddito di cittadinanza saranno impegnati in attività ambientali e di tutela dei beni comuni nel territorio di Mazara del Vallo. Il Distretto socio sanitario n. 53, di cui Mazara del Vallo è capofila, sarà uno dei primi in Sicilia ad avviare i progetti di utilità collettiva “Puc” che vedranno impegnati percettori di reddito di cittadinanza. Sono 116 i percettori di reddito di cittadinanza mazaresi che saranno coinvolti nei progetti: la metà, già individuata dal Comune, ha avviato questa mattina le attività formative di sicurezza sul lavoro e sarà operativa nei prossimi giorni (presumibilmente la prima settimana di agosto dopo l’emissione da parte dell’Inail delle relative assicurazioni) mentre l’altra metà dovrà essere individuata dall’Ufficio di Collocamento.

Nel rispetto delle normative anti Covid, questa mattina i primi 58 soggetti che saranno coinvolti nei progetti di utilità collettiva hanno effettuato attività formative di sicurezza sul lavoro in due distinte classi entrambe coordinate dalla società "Sic" di Mazara del Vallo: con l’ing. Giacomo D’Annibale nell’auditorium Caruso e con l’ing. Dario Bonafede nella sala formativa “Filippo Basile” del Palazzo della Legalità. La società "Sic" è stata scelta dal Comune di Mazara del Vallo a seguito di una richiesta di preventivi a più società locali competenti.

La società "Sic" percepirà circa 3.000 euro per dodici incontri. Soddisfazione viene espressa dal vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Vito Billardello. “Oltre all’avvio della formazione e delle visite mediche dei soggetti coinvolti – dice Billardello - abbiamo già attivato le procedure per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature da lavoro. I percettori di reddito di cittadinanza saranno impegnati per 15 ore settimanali in attività di pulizia e decoro sia nei litorali che in siti ambientali che all’interno di beni comunali.

Non percepiranno ulteriori compensi in quanto già percettori di reddito di cittadinanza mentre tutte le spese per assicurazioni, formazione ed acquisto di attrezzature e dispositivi saranno finanziate con risorse ministeriali. Utilizzare i percettori di reddito di cittadinanza in attività di pubblica utilità - conclude Billardello - è un bel segnale che si dà alla cittadinanza nell'ambito delle attività che la nostra amministrazione esplica all'interno del Distretto sanitario, coordinato dalla dirigente Gabriella Marascia".

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