Mazara, Pendolari protestano contro disfunzioni dei servizi ferroviari

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Ottobre 2015 18:12
Mazara, Pendolari protestano contro disfunzioni dei servizi ferroviari

La tratta ferroviaria Castelvetrano Trapani è stata inaugura il 10 Luglio 1880 e fa parte del tratto ferroviario che arrivo a Palermo per una lunghezza totale di circa 190 Km.

La linea completa rappresentava un terzo della rete isolana. Il tracciato seguiva la costa da Palermo fino ad Alcamo, raggiungeva, puntando a sud verso l'interno, Mazara del Vallo e da qui riprendeva a correre lungo la costa fino a Marsala e a Trapani. Ma non era la via più breve tra Palermo e Trapani lo scopo della ferrovia infatti non era quello di collegare i due capoluoghi quanto quello commerciale di far giungere a Palermo il pesce di Mazara del Vallo e i vini di Marsala. Il traffico viaggiatori tra le località estreme infatti fu sempre scarso, e solo le pessime condizioni dei collegamenti stradali spingevano chi non poteva farne a meno a fare l'intero viaggio che durava oltre 10 ore.

Facendo questa premessa negli anni successivi la tratta Castelvetrano Trapani è diventata molto frequentata specialmente dai pendolari da e per Trapani quali impiegati e studenti, mentre la tratta Via Milo dal Febbraio 2013 per carenze strutturali.

Oggi il traffico pendolari giornalmente è di circa 1000 perso, ma i disservizi specialmente i ritardi sono sistematici , le cause non sonno molto comprensibili, attualmente per via del raddoppio ferroviario da Palermo a Punta Raisi, si viaggia con le Locomotri Al n 668 , che sono molto datate e che a volte per via di scarsa manutenzione si fermano .

Noi pendolari chiediamo soltanto di voler affrontare i problemi e risolverli congiuntamente al fine di migliorare il servizio sulla tratta e nello stesso tempo incrementare con l’utilizzo sia dei turisti che della collettività., perché non dobbiamo dimenticare che la ferrovia è un’infrastruttura e come tale va tutelata perché arriva nel centro delle città e se non ci fossero i ritardi i tempi di percorrenza sono concorrenziali con quelli su strada soggetti sempre a semafori , traffico e incidenti .

Per quanto riguarda le città dobbiamo farsi insieme alle istituzioni che il passaggia a livello che chiude per più di 30 minuti è dovuto a una cattiva gestione da parte del dirigente di movimento di Palermo che non sa che blocca una città pertanto , quando si viene a dire che il treno blocca una città è un’informazione sbagliata in quanto quando è a regime chiude per circa 3 o 5 minuti e questo la cittadinanza ci ha sempre convissuto negli anni .

Quindi tuteliamo l’infrastruttura ferrovia visto che le nostre strade siciliane sono molto meno sicure della ferrovia , non solo visto gli ultimi fatti cedimento strutturale palermo catania , la ferrovia diminuito i tempi di percorrenza in due ore e qualcosa

Comitato Pendolari in Movimento

(Comunicato Stampa)

19/10/2015

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