Mazara, Operazione antidroga della Polizia: fermati due ragazzi maghrebini per detenzione di hashish

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Luglio 2015 17:06
Mazara, Operazione antidroga della Polizia: fermati due ragazzi maghrebini per detenzione di hashish

Nel pomeriggio di oggi, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo ha condotto in via Gian Giacomo Adria una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata alle 16,45. Gli agenti di polizia sapevano dell’arrivo di un Lancia Y con a bordo due ragazzi che avrebbero dovuto chissà rifornire il mercato mazarese attraverso qualche spacciatore locale. Non è un caso che la Lancia Y sia arrivata in via Gian Giacomo Adria e si sia fermata in direzione piazza Regina prima dell’incrocio con la via Isola delle Femmine, quindi vicinissima al vecchio quartiere marinaro e della casbah.

Nello stesso momento un grosso furgone, arrivato dalla direzione opposta, ha bloccato l’auto, dallo stesso sono scesi dei poliziotti che hanno immediatamente fermato i due ragazzi in attesa dell’arrivo di una volante che li ha trasportati presso i nuovi locali del Commissariato di Polizia di via Emanuele Sansone.

L’auto dei ragazzi con dentro qualche sacca (vedi foto), presumibilmente contenenti dei panetti di hashish, è stata sequestrata e portata via dagli stessi agenti. I due ragazzi probabilmente avrebbero raggiunto, attraverso la via Daniele Ajello, il vicinissimo quartiere della casbah, storico epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, per piazzare la “merce”; sfortunatamente per loro il colpo non è andato segno.

Adesso si attende che si completi la redazione degli atti di polizia giudiziaria che potrebbero portare al loro arresto dopo la celebrazione del giudizio di convalida da parte dei magistrati.

Continua pertanto senza sosta l’ammirevole lavoro investigativo della Squadra Pegaso che ha condotto numerose operazioni volte a sgominare lo spaccio di sostanze stupefacenti; purtroppo spesso le leggi, quelle attuali, non permettono, un’adeguata detenzione per quanti si macchiano di tali reati che poi, una volta di nuovo in libertà, vengono reiterati.

Francesco Mezzapelle

10-07-2015 18,45

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