Mazara, oggi inizia la scuola: anche quest’anno mensa scolastica per soli 6 mesi? Uffici comunali al lavoro per garantirla tutto l’anno?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Settembre 2018 08:12
Mazara, oggi inizia la scuola: anche quest’anno mensa scolastica per soli 6 mesi? Uffici comunali al lavoro per garantirla tutto l’anno?

Oggi, dopo la pausa estiva, riprenderanno le lezioni nei vari istituti scolastici cittadini. L’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Adele Spagnolo, a nome del Sindaco on. Nicola Cristaldi e dell’intera Amministrazione Comunale di Mazara, attraverso una nota ha rivolto un messaggio di augurio per l’’inizio anno scolastico inviato ai dirigenti scolastici delle scuole della Città, un messaggio di auguri rivolto anche, oltre che a docenti, personale scolastico, anche a studenti e famiglie.

“La scuola – ha sottolineato l’assessore Spagnolo - è uno dei più importanti luoghi, insieme alla famiglia, di crescita umana e culturale dei nostri giovani. Ed è per questa ragione che la nostra Amministrazione vuole continuare a collaborare con tutte le scuole, alle quali guardiamo con orgoglio e speranza per una Città ed una società migliori”. Un discorso che non fa una grinza ma che certamente innesca alcuni interrogativi sulla fattiva collaborazione su alcune attività di supporto alle scuole cittadine e alle famiglie degli stessi studenti.

Una di queste attività e il servizio di refezione scolastica garantito dal comune, una questione della quale la nostra redazione si è occupata in questi anni. L’anno scolastico 2018-2019 vedrà finalmente l’avvio di un servizio di mensa scolastico continuativo da settembre a giugno? Ricordiamo che anche il precedente anno scolastico il servizio di mensa scolastica nelle scuole mazaresi, garantito dall’Amministrazione comunale, è durato soltanto sei mesi e non nove; ciò ha provocato molti disagi da parte delle famiglie degli alunni che usufruiscono del servizio.

La refezione scolastica è infatti terminata un mese prima dalla fine delle lezioni. Dal 16 maggio infatti non è stato più attivo il servizio di mensa scolastica (un totale di circa 600 pasti giornalieri) nei vari istituti cittadini di competenza comunale (III Circolo, IV Circolo, Istituto Comprensivo “Borsellino-Ajello”, Istituto Comprensivo “Boscarino-Castiglione”, Istituto Comprensivo “Pirandello” ed Istituto Comprensivo “Grassa-Borsellino”). Una nota sarebbe stata inviata dal I Settore “Affari Generali, Sociali e Culturali” Servizio Pubblica istruzione del Comune di Mazara del Vallo che comunicava la fine del servizio.

Ad inizi del novembre scorso un’altra nota dello stesso Ufficio comunale aveva disposto che il servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2017/2018 sarebbe iniziato il 13 novembre, a due mesi esatti dall’inizio delle lezioni scolastiche. Il servizio è stato espletato dalla ditta Bitti srl Unipersonale di Castelvetrano; inoltre si comunicava che la quota contributiva a carico dell’utenza di servizio rimaneva invariata rispetto allo scorso anno scolastico. In quella nota però non si menzionava la data della fine del servizio, poi avvenuto il 16 maggio Riassumendo, la durata del servizio di mensa scolastica è stata soltanto di sei mesi su nove: il servizio, anche nell’anno scolastico 2017-2018 era infatti iniziato con due mesi di ritardo rispetto l’inizio delle lezioni e si è concluso un mese prima dalla fine delle lezioni.

Pertanto molte famiglie mazaresi hanno espresso il loro disagio. Speriamo che le cause di questa riduzione del servizio non sia dovuta al fine di far risparmiare il Comune. Ricordiamo che i genitori pagano, in base al reddito, le rette per aver garantito il servizio (secondo le fasce di reddito, il costo del pasto per le famiglie variava da 1,50 a 3 euro, gratuito è invece il servizio per le famiglie abbiano dichiarato un reddito inferiore a 6 mila euro). L’interruzione del servizio un mese prima ha comportato notevoli disagi per una famiglia dove entrambi i coniugi lavorano.

Amministratori e tecnici del Comune dovrebbero lavorare preventivamente nel garantire continuativamente il servizio senza interruzioni e proroghe ad anno scolastico in corso. Ragioni di Bilancio (calcoli meramente contabili al fine di “armonizzare” il Bilancio comunale) oppure semplicemente mancanza di programmazione? Non crediamo che il Bilancio comunale possa essere compromesso dalla rimozione di un servizio sociale che garantisce un pasto anche ai bambini di famiglie meno abbienti; servirebbe uno sforzo in più, eliminando privilegi e costi in altri settori della Pubblica Amministrazione.

Più volte l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Adele Spagnolo, e l’assessore al Bilancio, Vito Billardello, hanno dichiarato in questi anni di voler garantire il servizio di refezione scolastica tutto l’anno scolastico (vedi dichiarazioni di Billardello dopo l’approvazione in Giunta del Bilancio 2016). Ma non è andata così. Si spera ovviamente che gli uffici comunali di competenza siano già al lavoro per garantire la partenza del nuovo servizio di refezione scolastica regolarmente già entro la fine di settembre per concludersi a giugno (alla fine dell’anno scolastico), ovviamente senza interruzioni o proroghe.

Risulta infatti snervante, comportando molti disagi alle famiglie che usufruiscono del servizio, la prassi utilizzata in questi anni. Ad ogni modo anche la nostra redazione vuole augurare un sereno avvio e prosieguo di anno scolastico ai dirigenti scolastici, docenti, personale scolastico, studenti e famiglie delle scuole della  Città di Mazara del Vallo. La nostra redazione continuerà, come sempre, a prestare attenzione alle attività e alle questioni relative all’affascinante mondo della scuola.

Francesco Mezzapelle

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