Sui lunghi tempi nel rendere funzionante ed operativi alcuni immobili strutturati in Città abbiamo scritto già altre volte. Oggi invece ci occuperemo di San Carlo Borromeo, un immobile situato nel centro storico mazarese destinato dopo la sua ristrutturazione, terminata nel gennaio 2016, a Centro d’Accoglienza per minori stranieri non accompagnati (vedi foto collage di copertina). I lavori, eseguiti dalla ditta Edilux di Campobello di Mazara, sono stati realizzati grazie ad un finanziamento di oltre 3 milioni di Euro con i fondi Pisu – Pist messi a disposizione dalla Regione siciliana.
Ricordiamo che il progetto -risalente al 2010- era stato redatto dai tecnici comunali, geom. Salvatore Ferrara, Arch. Francesco Pernice e geom. Vito Giacalone, la direzione dei lavori era stata condotta dal geom. Salvatore Ferrara mentre responsabile unico del procedimento è stato il geom. Vito Pinta. Fra fine novembre ed inizio dicembre del 2017, presso la Centrale Unica di Committenza di Castelvetrano è stata espletata la gara aperta per “Affidamento in locazione del complesso immobiliare di proprietà comunale denominato San Carlo Borromeo,da adibire a centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati”.
Il corrispettivo dei servizi a base di gara: € 309.600,00 Durata del servizio: mesi 72. A fine procedura come si legge nel verbale redatto dalla Commissione di gara il 5 dicembre: l’Associazione aggiudicataria provvisoriamente è la Virtus Italia Onlus di Roma, che ha offerto un rialzo del 4,7% sull’importo del canone stabilito a base annua di euro 51.600 oltre Iva. L’altra associazione partecipante, il Consorzio sociale Glicine (Palermo) è stata esclusa per la mancata presentazione di un documento previsto nel disciplinare di gara.
Da allora sono passati più di sei mesi. E’ stata confermata vincitrice l’associazione Virtus Italia Onlus? Ricordiamo che a sua volta questa Associazione potrebbe locare l’immobile per 6 anni eventualmente prorogabili di altri sei. Insomma l’aggiudicatrice della gara in pratica sub-affitterà a sua volta la struttura ad un’altra associazione o cooperativa operante nel territorio e che si occupa di accoglienza immigrati. Oltre ai lunghi tempi di questo percorso, dal progetto di ristrutturazione dell’immobile (2010) all’affidamento definitivo della locazione dello stesso (2017-2018), bisogna fare considerazioni di carattere politico.
Il sindaco Cristaldi una volta terminati i lavori di ristrutturazione dichiarò: “con la realizzazione di quest’opera Mazara del Vallo si conferma città dell’accoglienza e del dialogo”. Siamo d’accordo con il primo cittadino ma come si conciliano queste dichiarazioni con il fatto che la sua maggioranza più fidata è retta da gruppi aderenti a Fratelli d’Italia e, negli ultimi tempi, pure alla Lega? Bel rompicapo… Francesco Mezzapelle
