Mazara, la “questione rifiuti” non fa dormire il sindaco Salvatore Quinci e la sua Giunta

Redazione Prima Pagina Mazara
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21 Settembre 2019 08:43
Mazara, la “questione rifiuti” non fa dormire il sindaco Salvatore Quinci e la sua Giunta

La tanto intrigata “questione rifiuti” è stato il primo argomento trattato dal sindaco Salvatore Quinci, rispondendo alle domande dei cronisti nel corso della conferenza stampa, tenutasi ieri mattina nella Galleria Sicilia del Palazzo dei Carmelitani, per riferire sulle principali attività politico-amministrative. Una questione che fin dal suo insediamento (vedi la scoperta di diverse tonnellate di rifiuti trovati accumulati nel CCr ex Stella d’Oriente) non ha fatto dormire sonni tranquilli al nuovo Sindaco e alla sua Giunta.

I colleghi di Televallo hanno sollevato in particolare la vicenda del Centro conferimento rifiuti dell’ex Stella d’Oriente (vedi foto di copertina scattata lo scorso 28 agosto), in riferimento ad alcuni interventi social (quelli dei consiglieri comunali di opposizione Giorgio Randazzo e Girolamo Billardello) che paventavano problemi di irregolarità. Il Sindaco ha chiarito: “tutto regolare, come attestato dal nostro esperto ambientale ing. Francesco Seidita! E’ assolutamente normale che una cassa a chiusura ermetica possa subire un guasto, che è stato subito ripristinato in 24 ore.

Sui rifiuti, come sul dragaggio del porto ed altre questioni importanti per la collettività – ha auspicato il Sindaco – mi auguro ci sia unità e non divisioni”. Sul fronte delle azioni di contrasto all’inciviltà “dopo le oltre 500 multe elevate a chi abbandona rifiuti in strada” il Sindaco ha annunciato una serie di controlli incrociati per scoprire chi non si è registrato e non ha ritirato i mastelli ed ha inoltre annunciato il potenziamento degli impianti di videosorveglianza.

Sul fronte della differenziata il primo cittadino ha reso noti i dati ufficiali del mese di luglio 2019: il 71,33% “addirittura superiori a quelli di febbraio nonostante i noti problemi degli impianti di compostaggio”. Di efficientamento del servizio rifiuti, anche rispetto ai costi, il Sindaco ha parlato illustrando una tabella ed esprimendo “disappunto per l’impossibilità di intervenire sul capitolato della gara d’appalto quinquennale per quanto attiene l’introito della differenziata, che al momento – ha detto il Sindaco – va al consorzio che gestisce il servizio (ATI Tech Servizi, Ecoin ed Icos), mentre in altri comuni il ricavato della vendita di carta, plastica, vetro e cartone ed altri materiali differenziati va agli stessi comuni”.

Nello stesso intervento il primo cittadino mazarese ha il sindaco ha “denunciato” che all'atto del suo insediamento avrebbe trovato un'anticipazione di cassa pari a 14 milioni di euro e un debito contratto con la Cassa Depositi e Prestiti di 11 milioni di euro. In totale, 25 milioni di euro di debiti, che Quinci ha attribuito a "una gestione improvvida ed estremamente onerosa del ciclo dei rifiuti complessi". Da alcune tabelle mostrate nel corso della stessa conferenza stampa è stato evidenziato che dal 2015 al 2018 il costo del servizio sarebbe aumentato passando da 7.293.000 a 13.260.937 euro.

Nello stesso periodo l'imposta incassata sarebbe scesa da 4.415.370 a 2.459.250. Salvatore Quinci ha inoltre evidenziato che nel contratto di appalto per la raccolta porta a porta non è stata inclusa la raccolta dei rifiuti abbandonati e questo comporta un ulteriore costo per i mazaresi; la raccolta del multimateriale in un unico mastello, invece di tre distinti (che avrebbero dovuto essere forniti dell’ATI), comporta a carico dei cittadini un’ulteriore spesa per la successiva separazione. Altra vicenda sollevata nel corso della stessa conferenza stampa ha riguardato il macchinario “Vaglio Rotante” acquistato dal Comune qualche anno fa per una somma di circa 170.000 euro e che è rimasto fino all’insediamento dell’Amministrazione Quinci si trovava abbandonato all’interno del Ccr ex Stella d’Oriente in quanto  non poteva essere inserito nel ciclo produttivo e che pertanto è stato dato in affitto per 3 anni a 70.000 euro .

Salvatore Quinci ha sottolineato che lui, al posto dell’ex Amministratore della Città, avrebbe prima costruito il ciclo produttivo e poi acquistato il macchinario. Il primo cittadino ha pertanto lasciato intendere, anche in considerazione di quanto detto prima circa la gestione del ciclo dei rifiuti nella passata Amministrazione, che ci siano state spese eccessive e alquanto strane. Chissà che una mano a comprendere cosa sia avvenuto, non possa dargliela (lo pensano molti cittadini) l’attuale vice sindaco Vito Billardello che nella precedente Amministrazione, quella targata Nicola Cristaldi, ha ricoperto, fino a due mesi prima dalle scorse elezioni, il ruolo di assessore alle Finanze e alle Partecipate.

Francesco Mezzapelle

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