Mazara, La questione delle luminarie a led non utilizzate. Ecco come sono andate le cose

Redazione Prima Pagina Mazara
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11 Dicembre 2019 12:14
Mazara, La questione delle luminarie a led non utilizzate. Ecco come sono andate le cose

Che fine hanno fatto i circa 10 km di stringhe led acquistate lo scorso anno dall’Amministrazione Cristaldi con una spesa di 47.000 euro circa? Verranno utilizzate? Gli interrogativi erano stati sollevati dal sottoscritto nel corso della conferenza  dello scorso 4 dicembre relativa alla presentazione degli eventi natalizi e di inizio anno da parte dell’Amministrazione comunale; quella conferenza stampa fu aperta dall’intervento del sindaco Salvatore Quinci che denunciò, in maniera ancor più veemente, la grave situazione finanziaria ereditata dall’Amministrazione Cristaldi.

Alle domande aveva risposto così il sindaco Salvatore Quinci: “abbiamo utilizzato tutto quello che avevamo dentro di utilizzabile; parte di questo materiale risulta deteriorato dopo l’utilizzo dello scorso anno. Ribadisco: tutto quello che utilizzabile è stato utilizzato”. Il primo cittadino mazarese aveva elencato i costi degli eventi e servizi di supporto (vedi delibera n.197 del 9 dicembre) ammontanti complessivamente a circa 60.000 euro. Poi Quinci aveva aggiunto: “per l’acquisto di nuove luminarie abbiamo speso 34.000 euro, per il noleggio del presepe e acquisto degli addobbi dell’albero di natale 10.000 euro complessivi; in definitiva abbiamo speso la metà di quanto speso l’anno precedente”.

La questione delle stringhe è stata nuovamente sollevata dal consigliere comunale della Lega Giorgio Randazzo con una diretta facebook ieri mattina presso l’autoparco comunale di contrada Affacciata ha “scoperto” ove conservate le stringhe led non utilizzate (vedi foto copertina). Dopo una lunga premessa Randazzo ha parlato dei costi degli eventi di Natale (vedi sopra). “A questi –ha detto Randazzo- si sono aggiunti ulteriori 13.000 euro come procedura di gara per l'affidamento dei lavori di montaggio e smontaggio addobbi natalizi, quindi delle luminari, per un totale circa 70.000 euro e altri costi magari ci potrebbero essere in corso d'opera”.

Randazzo ha poi stigmatizzato il fatto che soltanto le vie centrali e le due piazze, Mokarta e della Repubblica, siano state addobbate:   “la città è di tutti e tutti devono avere la possibilità di poter usufruire di un clima natalizio e di vedere abbellita la propria città anche nelle periferie e nelle zone centrali che non si limitano semplicemente alla fascia perimetrale del centro storico. Si è stato detto che sarebbe stato un Natale al risparmio rispetto agli anni precedenti ma i costi che vi ho elencato poc'anzi dimostrano il contrario e lì si potrebbe aprire un grande dibattito sul tema economico della città,  perché da un lato si dice che siamo in dissesto, che abbiamo trovato un buco paradossale all'interno delle casse comunali salvo poi confermare l'incarico di vicesindaco a chi ha avuto la responsabilità politica e del bilancio per moltissimi anni nella città, dall'altra parte vediamo una serie di sprechi e di costi che non giustificano le affermazioni a cui facevo riferimento prima”.

Randazzo nel corso della sua diretta ha infine rivolto la propria attenzione alle luminarie, stringhe led montate su supporti lignei, depositate in un magazzino dello stesso autoparco. Randazzo nella sua diretta dice di aver ricevuto informazioni da tecnici specializzati circa il perfetto funzionamento delle stringhe che si trovano in deposito: “come vedete i locali sono tenuti con una certa cura non c'è nessuna infiltrazione d'acqua non c'è sporcizia attorno. Insomma è un magazzino che si presta proprio al deposito di determinati materiali le luminarie a detta degli impiegati comunali che vedete alle mie spalle sono tutte perfettamente funzionanti; è chiaro che qualcosa deve essere manutentata, a chi non è capitato di installare il proprio albero di Natale nella propria abitazione e sostituire qualche lampadina.

Se vedete da vicino ci sono tutti i trasformatori, tutto il materiale elettrico necessario per farle funzionare; la stragrande maggioranza, circa il 90% di queste luminarie, sono perfettamente funzionante. Quindi a questo punto la domanda sorge spontanea: perché non utilizzare questo luminarie? Perché non dare modo a grande a parte della città di poter usufruire di queste luminarie, per esempio nella zona di Trasmazzaro che è il quartiere più popoloso della città o addirittura nella via Castelvetrano della via Val di Mazara o nei quartieri spesso dimenticati e abbandonati della politica come Mazara 2 e via Potenza.

Questo è un patrimonio comunale da salvaguardare. Quindi, senza alcuna polemica nonostante siamo già al 10 dicembre, io chiedo all'Amministrazione comunale di adoperarsi immediatamente al fine di recuperare questo patrimonio, costato circa 47000 euro a tutti i contribuenti, ed installarlo per le vie della città, perché Mazara merita di più, Mazara merita un Natale decoroso per i cittadini e alle persone che decideranno di visitare la nostra splendida città Mazara”. Pertanto ci siamo informati circa il mancato utilizzo delle stringhe led, tutte certificate con marchio CE,  lasciate nel deposito dell’Autoparco comunale.

Esisterebbe infatti  una relazione sulle luminarie natalizie redatta agli inizi dello scorso novembre dall’ex Dirigente del III settore secondo la quale, a seguito di una ricognizione delle stringhe led montate su sui suddetti supporti lignei, una buona parte di esse, presumibilmente la metà, avrebbe necessitato di una manutenzione prima dell’istallazione. Pertanto una parte perfettamente funzionante sarebbe stata utilizzata e già montata. Per quanto riguarda la parte necessitante manutenzione, la nuova Amministrazione, calcolando il costo della manutenzione e la ri-certificazione CE e collaudo delle stesse, avrebbe giudicato più conveniente l’acquisto di nuove luminarie.

Francesco Mezzapelle

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