La Lega di Matteo Salvini sbarca ufficialmente a Mazara del Vallo ed avrà un proprio gruppo in Consiglio comunale. La notizia è arrivata nelle ultime ore con l’adesione dei tre consiglieri comunali del gruppo “Autonomisti” alla Lega. Si tratta dei consiglieri Giuseppe Giacalone, Sara Provenzano e Vito Foderà che costituiranno il primo gruppo consiliare in Provincia del partito di Salvini. A ratificare il passaggio dei tre consiglieri mazaresi alla Lega sono intervenuti il deputato nazionale Alessandro Pagano (deputato nazionale della Lega eletto in Sicilia) e Vito Armato (coordinatore provinciale).
All’incontro, avvenuto presso il Greta Hotel di Mazara, hanno partecipato circa una trentina di simpatizzanti, rappresentanti istituzionali, imprenditoriali, operai e semplici cittadini. Presente il responsabile regionale Ugl, Giuseppe Messina, e Vincenzo Silaco, imprenditore mazarese già candidato alle scorse regionali nella lista dell’attuale assessore regionale Roberto La Galla. (Da sx nella foto di copertina: Vito Armato, Alessandro Pagano, Giuseppe Giacalone, Sara Provenzano, Vito Foderà e Vincenzo Silaco) Ai microfoni , a partire dall’On.
Pagano, è stato sottolineato che il gruppo consiliare sosterrà la maggioranza che appoggia il sindaco Nicola Cristaldi. Vito Armato ha detto: “partiamo da qui, da una Città importante come Mazara del Vallo, per invadere, nel senso buono del termine, l’intera provincia di Trapani per migliorare la situazione nei vari comuni”. Quello di Mazara del Vallo è il primo gruppo consiliare in Provincia. Ricordiamo che i consiglieri Giacalone, Foderà e Provenzano erano stati eletti con le liste che appoggiavano nel 2014 la ricandidatura a sindaco di Nicola Cristaldi. Negli ultimi mesi, costituendo il gruppo “Autonomisti” si erano resi in un certo modo “indipendenti” (vedi anche alcuni comunicati nei quali denunciato delle problematiche relative alla Città) dalla stessa maggioranza, sempre più risicata, che appoggia il primo cittadino mazarese.
Chissà che adesso vi sia un ricompattamento della stessa maggioranza che non è riuscita nell’ultima seduta comunale ad avere i numeri per approvare il Piano Annuale e Triennale delle Opere Pubbliche. La presenza della Lega a Mazara del Vallo era già stata preannunciata alcuni giorni fa quando era trapelata la notizia della creazione di un presidio stabile della Lega con il geologo Francesco Foraci quale referente per far crescere il partito del “Carroccio” anche nella città fra le due sponde del fiume Mazaro.
Dopo poche ore la nomina di Foraci come referente mazarese da parte di due esponenti belicini era stata però “smontata” dai vertici provinciali della Lega attraverso una nota firmata dal Commissario provinciale Vito Armato. Alla nota di Armato era seguita una dichiarazione dell’on. Alessandro Pagano. Probabilmente tale decisione era scaturita da altri ragionamenti o, forse anche da “pressioni locali” legate alla ricerca di maggiore consenso possibile a livello comunale per far crescere la Lega a Mazara del Vallo Al di là delle vicende interne alla Lega, la notizia della nomina di Foraci quale referente cittadino, corredata da una foto che vedeva insieme a Mazara Foraci ed i rappresentati belicini Tarantolo e Fileccia, avrebbe certamente creato non pochi sconquassi negli ambienti del centro destra mazarese in cerca di un assetto dopo le scorse Regionali di novembre e le Politiche del 4 marzo.
Così, adesso che il partito di Salvini è diventato “socio di maggioranza” del centro destra e che eventuali nuove elezioni politiche vedrebbero la Lega schizzare verso il 30% dei consensi (così almeno dicono i maggiori sondaggi), per diversi esponenti della maggioranza, già molto “frastagliata” negli ultimi tempi, che sostiene il sindaco Nicola Cristaldi vi sarebbe stata la corsa a salire sul “carroccio”. Immaginiamo che si siano mosse anche alcune lobby politiche-economiche che avrebbero militato nelle ultime competizioni nelle fila di Forza Italia.
Lo stesso consigliere comunale Giuseppe Giacalone, genero del tecnico Salvatore Calvanico (in passato molto vicino a Totò Cuffaro) che alle scorse Amministrative ha sostenuto Cristaldi, nei giorni scorsi aveva manifestato tramite i social la propria vicinanza alla Lega di Salvini. In particolare grandi fibrillazioni si erano registrate anche nella maggioranza che appoggia l’Amministrazione Cristaldi che fino ad alcuni mesi fa vestiva la casacca di Fratelli D’Italia. Da tempo lo stesso primo cittadino mazarese non pronuncia il nome di Fratelli d’Italia, chissà che i suoi rapporti politici con Giorgia Meloni, dalla quale ricevuto l’appoggio alle scorse Amministrative, non si siano incrinati prima ancora delle scorse Regionali a seguito di qualche richiesta.
Così Cristaldi aveva rispolverato il suo “movimento” Futurista, chiamando alle armi i suoi più fidati sostenitori in prospettiva di elezioni provinciali. Chissà che non sia stato lo stesso Nicola Cristaldi all’indomani del grande risultato del partito di Salvini alle elezioni Politiche del 4 marzo a manifestare ai vertici regionali della Lega la volontà di potere vestire la casacca verde per ripresentarsi a nuove elezioni in Parlamento, o anche alle prossime Provinciali (si parla di fine ottobre) come candidato alla presidenza, non sia stata espressa dallo stesso primo cittadino mazarese ai vertici provinciali e regionali del partito di Salvini.
Ovviamente bisognerà capire che rapporti la nuova compagine mazarese della Lega avrà con il Movimento 5 Stelle (in Consiglio comunale è all'opposizione con il consigliere Nicola La Grutta) visto che il nuovo Governo nazionale è espressione dell'alleanza giallo-verde sancita da Matteo Salvini e Luigi Di Maio Francesco Mezzapelle
