Mazara, l’on. Musumeci e gli imprenditori Bongiorno e Ferraro hanno parlato di “Mafia, affari e politica”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Febbraio 2015 09:30
Mazara, l’on. Musumeci e gli imprenditori Bongiorno e Ferraro hanno parlato di “Mafia, affari e politica”

Si è tenuto ieri mattina, presso la sala Bruna del Collegio dei Gesuiti il convegno “Mafia, Affari, Politica: esiste davvero il mondo di mezzo?” organizzato dall’Associazione “Nuovi orizzonti verso il Futuro”. All’incontro-dibattito hanno partecipato l’On. Nello Musumeci (Presidente della Commissione Regionale Antimafia), Gregory Bongiorno (Presidente Confindustria Provincia di Trapani) e l’imprenditrice Elena Ferraro.

Assente il Sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi seppur il suo intervento previsto in programma; ma vi erano gli assessori Anna Monteleone e Adele Spagnolo, il presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, e diversi consiglieri comunali. 

Ad aprire il convegno è stato Ignazio Biosa, Presidente dell’Associazione organizzatrice, mediatore invece Antonino Asaro.

L’on. Musumeci è intervenuto fornendo alla folta platea una vera e propria lezione di socio-politica: “L’uomo politico –ha detto- deve costantemente testimoniare esempio di correttezza. Risulta indefinibile la linea tra sfera pubblica e privata tanto che l’uomo politico è pubblico in qualunque momento della giornata”. Il presidente della Commissione Antimafia non accetta che si punti il dito contro la politica vera e rappresentata da uomini onesti: “E’ inaccettabile che la società civile accusi in generale la società politica -ha dichiarato Musumeci– in quanto la politica è il risultato delle scelte fatte dai cittadini.

La società civile deve essere responsabile delle sue scelte”. Musumeci ha citato il grande sociologo Max Weber distinguendo fra etica della convinzione ed etica della responsabilità, affermando che un vero politico deve muoversi secondo la seconda. “La politica –ha sostenuto- è arte del governo bisogna riaffermarne la bellezza, la politica è come l’aria. Il politico, di fronte alla scelta tra l’utile e il giusto, deve scegliere il giusto che significa rispetto della regola.

Con il suo intervento Musumeci ha voluto sottolineare l’assenza di un confronto tra politica e antipolitica, concludendo: “Il dualismo è tra buona politica e mala politica, tra politica pulita e politica sporca. Ad esempio Roma Capitale ha dimostrato, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che in ogni parte politica, destra e sinistra, vi sono persone perbene e persone disoneste”.

Il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno (in foto da sx, a seguire Asaro, Musumeci e Ferraro), vittima in un passato recente di richieste da parte del racket , ha incentrato il suo intervento sull’entrata in vigore nel 2007 di un codice etico di portata nazionale. Bongiorno, con le sue parole, ne ha riportato il principio ispiratorio che dovrebbe anche essere insito nel ruolo del politico e dell’Istituzione in generale: “Non bisogna girarsi dall’altra parte- ha sottolineato”.

A chiudere l’incontro la testimonianza di Elena Ferraro, imprenditrice castelvetranese nel campo sanitario, la quale trovandosi più volte a dover combattere la mafia faccia a faccia ha denunciato il racket. La Ferraro ha sottolineato, secondo la sua esperienza, la presenza attiva e costante dello Stato, delle forze dell’ordine: “Lo Stato –ha detto- non lascia da soli gli imprenditori che si ribellano. Le Istituzioni, le forze di polizia, sono presenti”.

Martina Gancitano

04-02-2015 10,20

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza