Mazara, Iniziato Ramadan per migliaia di musulmani che vivono in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Maggio 2018 08:30
Mazara, Iniziato Ramadan per migliaia di musulmani che vivono in Città

Da l’altro ieri 16 maggio per circa il 20% della popolazione di Mazara del Vallo, maghrebini e slavi che professano la religione islamica, è iniziata l'osservanza del Ramadan. Il Ramadan è il nome del nono mese dell’anno nel calendario lunare musulmano, nel quale, secondo la tradizione islamica, Maometto ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185). Il Ramadan è il mese più sacro dei musulmani - che sono circa 1,6 miliardi in tutto il mondo - e il periodo dell’anno in cui si celebra è lo stesso in tutti i Paesi islamici.

È il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Il digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani che, dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, non possono mangiare, bere, fumare e praticare sesso. Il Ramadan dura 29-30 giorni: nel "nostro" 2018 (calendario gregoriano) va dalla sera del 16 maggio alla sera del 14 giugno. (Nella bellissima foto di copertina, scattata qualche anno fa dal fotografo mazarese Roberto Rubino, musulmani di Mazara che pregano in piazzale G.B.

Quinci all'alba della fine del Ramadan, rivolti verso La Mecca) Il mese di Ramadan non cade sempre nello stesso periodo del calendario gregoriano, perché quello degli islamici è un calendario lunare (l'anno lunare dura circa 11 giorni meno di quello solare), e la numerazione dell'anno non coincide perché i musulmani iniziano a contare dal nostro 622 d.C., quando Maometto lascò la Mecca per recarsi a Medina: perciò quello che per noi è, per esempio, "16 maggio 2018", per gli islamici è "Ramadan 1439".

Il Ramadan dipende dunque dalle fasi lunari o - più precisamente -  dell'osservazione a vista della luna crescente (hilal). Questo fatto ha due conseguenze. La prima è che il Ramadan può iniziare in date diverse da Paese a Paese. La seconda è che ogni anno il Ramadan inizia prima dell'anno precedente, e ci sono anni in cui viene celebrato in inverno, quando le giornate sono più corte (e dunque anche il digiuno). In questo periodo storico, nel nostro emisfero, il Ramadan cade invece in primavera/estate e qui possono nascere alcuni problemi.

Per esempio a Reykjavik, in Islanda, il digiuno dura poco meno di 22 ore, ossia regolarmente dall'alba (attorno alle 2 del mattino) al tramonto (intorno a mezzanotte). A Sidney (Australia) è inverno e il digiuno dura poco più di 11 ore, mentre in Alaska nello stesso periodo il Sole non tramonta mai... In questo caso si è posta ovviamente la questione del digiuno, risolta da alcuni saggi con l'indicazione agli abitanti islamici di Juneau (Alaska) di seguire il calendario di un altro Paese. Dal digiuno sono esentati i minorenni, i vecchi, i malati, le donne che allattano o in gravidanza.

Le donne durante il ciclo mestruale e chi è in viaggio sono solo temporaneamente esentati. Al tramonto il digiuno viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua. Poi segue il pasto serale (iftar). Francesco Mezzapelle

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