Mazara, in due aree confiscate alla mafia sorgeranno centri comunali di raccolta differenziata

Redazione Prima Pagina Mazara
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20 Luglio 2017 08:25
Mazara, in due aree confiscate alla mafia sorgeranno centri comunali di raccolta differenziata

Sono l'area di via Dei Giardini Fioriti e l'area Ex Stella d'Oriente della Ss 115 (in foto). Presentati alla Regione i progetti per il finanziamento degli impianti

“In due beni confiscati alla mafia ed acquisiti al patrimonio comunale, il lotto ex Stella d’Orinete sulla Statale 115 e l’area di via Dei Giardini Fioriti che già stiamo utilizzando per la raccolta e lo stoccaggio degli sfalci da potatura, realizzeremo due centri comunali di raccolta per lo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Abbiamo approvato i progetti di adeguamento alle disposizione di legge e stiamo partecipando all’avviso pubblico dell’Assessorato regionale all’Energia per ottenere i finanziamenti previsti dalla delibera Cipe n. 79/2012 per la realizzazione di questi impianti”.

Lo annuncia il vice Sindaco e Assessore comunale ai Lavori Pubblici Silvano Bonanno che, su delega del Sindaco Cristaldi, ha presieduto la riunione di Giunta Municipale nella quale sono stati approvati i progetti di realizzazione dei due Centri comunali di raccolta differenziata, per i quali il Comune partecipa all’Avviso Pubblico regionale n. 17575/2017 dell’Assessorato regionale all’Energia con l’obiettivo di ottenere un contributo massimo di 800 mila euro per ogni progetto, ed ulteriori somme per un massimo di 300 mila per l’adeguamento, potenziamento o ampliamento di impianti già esistenti.

Il progetto per la realizzazione di un Centro comunale di raccolta nella via dei Giardini Fioriti n. 29 è stato elaborato dai tecnici comunali Vincenzo Di Fede e Salvatore Ferrara ( responsabile unico del procedimento è il geometra Mario D’Agati), mentre il progetto per la realizzazione di un Centro comunale di raccolta nell’area ex Stella d’Oriente sulla Ss 115 è stato elaborato dai tecnici Vito Pinta e Gianni Di Matteo (responsabile unico del procedimento è il geometra Gianni Di Matteo).

L’Amministrazione è pronta ad intervenire anche con somme del bilancio comunale, a seconda dell’entità del contributo regionale che sarà concesso.

Comunicato stampa20/7/2017{fshare}

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