Mazara, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti assicurato in via straordinaria

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Febbraio 2016 11:57
Mazara, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti assicurato in via straordinaria

“La raccolta dei rifiuti in Città, che si era arrestata con grave pericolo per la salute pubblica per la mancata erogazione dei servizi da parte dell’Ato Belice, si va normalizzando grazie ai provvedimenti straordinari urgenti e contingibili che siamo stati costretti ad emanare per scongiurare l’emergenza igienico-sanitaria.

Il servizio straordinario con l’utilizzo di circa 20 mezzi ed una trentina di operatori ci ha consentito di rimuovere le centinaia di tonnellate di rifiuti non tolte dall’Ato Belice, che si erano accumulate per strada e di rimuovere le circa 60 tonnellate di rifiuti al giorno che vengono prodotte nella nostra Città”.

Lo dichiara il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, intervenendo sulla vicenda rifiuti.

Sulla base delle ordinanze urgenti e contingibili emanate dal Sindaco nella qualità di Ufficiale di Governo in base agli articoli 50 e 54 del Testo unico degli enti locali e dell’ex art. 191 del testo unico ambientale, attualmente e sino al 30 giugno 2016 il servizio di raccolta indifferenziata dei rifiuti e conferimento degli stessi presso la discarica consortile di Trapani è assicurata dal Raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla TECHSERVIZI (capogruppo ) con sede a Siracusa con ICOS srl ed ECOIN srl, entrambe di Aragona. La società capogruppo è iscritta nell’elenco “fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazioni mafiosa” presso la Prefettura di Siracusa . Le società Icos ed Ecoin sono iscritte nell’omologo elenco della cosiddetta “white list” della Prefettura di Agrigento.

Il raggruppamento è risultato aggiudicatario del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti nel territorio di Mazara del Vallo, a seguito dell’avviso di indagine di mercato pubblicato dal Comune il 12 gennaio 2016.

- SERVIZI SINO AL 30 GIUGNO 2016. In particolare sino al 30 giugno 2016, salvo la cessazione anticipata del servizio nel caso in cui termini l’emergenza, il raggruppamento RTI – Techservizi assicura l’impiego di: 3 compattatori 23-25 mc, 2 compattatori da 18 mc, 5 mezzi satelliti con alzacassonetti, 1 mezzo lift, 4 cassoni scarrabili da 30 mc, 8 autisti e 25 operatori ecologici sia per la raccolta dei rifiuti solidi urbani del territorio che per il conferimento nella discarica consortile di Trapani. Il costo del servizio è di circa 200 mila euro mensili.

- POTENZIAMENTO SERVIZI SINO AL 14 MARZO 2016

Tali servizi, ma solo fino al 14 marzo, sono potenziati con l’impiego di ulteriori mezzi e uomini con il compito di trasportare i rifiuti presso l’area di trasferenza di Alcamo. Il servizio sarà garantito con l’utilizzo di 2 mezzi grandi volumi da 80 mc; un compattatore da 23 mc; un mezzo lift dotato di ragno ed una pala meccanica. Previsto anche l’utilizzo di ulteriori due operatori ecologici. Per quanto riguarda l’area di trasferenza di Alcamo è stato affidato al Consorzio Piattaforme Riunite di Aragona, al costo di conferimento di 17,50 euro a tonnellata il servizio di conferimento dei rifiuti nella piattaforma di trasferenza e successivo trasporto alla discarica di Trapani.

“Da lunedì prossimo – annuncia il Sindaco – saranno dislocati nel territorio 150 nuovi cassonetti messi a disposizione dall’impresa affidataria del servizio. Ci siamo inoltre attivati per il ripristino della raccolta differenziata con la pubblicazione di un avviso per l’affidamento del servizio. Il tutto in attesa che possa essere attuato il piano di intervento Aro da noi già approvato con il passaggio delle competenze del ciclo rifiuti dall’Ato Belice alla Srr, che ci metterebbe nelle condizioni di far partire l’appalto pluriennale con l’utilizzazione del personale ex Ato. Ancora purtroppo – conclude il Sindaco Cristaldi - si perde tempo e si continuano a fare strumentalizzazioni, rinviando la soluzione del problema e non prendendo consapevolezza del fatto che l’Ato Belice è ormai una società di fatto fallita”.

Comunicato stampa

17/02/2016

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