Mazara, il “New Deal” dello scavare, tappare le buche e risarcire i cittadini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Marzo 2015 17:04
Mazara, il “New Deal” dello scavare, tappare le buche e risarcire i cittadini

Oggi abbiamo dato la notizia del ferimento di una donna anziana, per lei contusione facciale e probabile frattura ad un braccio, a seguito di una caduta in piazza Mokarta provocata da una lastra del basolato, malferma e staccata, ormai da diverso tempo.

Avevamo sottolineato che il basolato di piazza Mokarta in alcuni punti rimane pericoloso perché alcuni suoi pezzi sono staccati, servirebbe una completa manutenzione e non solo in questa piazza, per esempio Piazza della Repubblica e anche qualche altra piazza del centro storico, dove il basolato si presenta in alcuni suoi punti in cattive condizioni con gravi rischi per l’incolumità delle persone.

Avevamo anche lanciato un appello quindi all’Ufficio Tecnico del Comune affinché rimediasse per preservare la sicurezza dei cittadini che passeggiano a piedi per il centro storico. (vedi foto n.2, scattata stamani, relativa alla lastra di basolato causa della caduta della signora).  

Il problema però è estendibile anche alla strade cittadine, molte si trovano in cattive condizioni con buche nell’asfalto che stanno creando notevoli disagi a cittadini ed automobilisti, vedi anche il grande aggravio per le casse comunali visto che molti cittadini a causa dei danni fisici alla persona e ai mezzi fanno causa al Comune costretto a risarcire (vedi la mole dei debiti fuori bilancio che ogni anno arriva in Consiglio comunale per l’approvazione).

Comunque proprio questo pomeriggio, forse vista l’entità del danno alla signora e la visibilità mediatica dell’episodio, il Comune ha deciso con proprio personale (o con quello dei volontari di associazioni di disoccupati ai quali dati contributi) di sistemare le lastre di basolato di piazza Mokarta (vedi foto n.1). Plaudiamo al tempestivo intervento ma ci chiediamo pure: bisogna aspettare che qualcuno si faccia male per intervenire? Nessuno dell’Ufficio tecnico del Comune si è fatto un giro in questi mesi per la Città per capire le condizioni, pietose, di molte strade e piazze?

Dopo la crisi del ’29 negli Stati Uniti con il New Deal si assumevano milioni di disoccupati per costruire grandi opere pubbliche come strade, dighe e scuole. Questi programmi devono la loro fama anche a una famosa battuta dell’economista John Maynard Keynes che disse che in tempi di crisi lo Stato avrebbe dovuto assumere alcuni disoccupati per scavare buche e altri disoccupati per riempirle. Keynes è spesso associato al New Deal perché, sintetizzando brutalmente alcune delle sue teorie, sosteneva che la spesa pubblica poteva sostenere in tempo di crisi gli investimenti e i consumi. In realtà, pochi newdealers conoscevano Keynes, anche dopo la pubblicazione nel 1935 del suo libro più famoso; forse fra questi pochi vi erano anche degli antenati di cittadini mazaresi che hanno apportato delle creative varianti?

Francesco Mezzapelle

20-03-2015 18,00

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