Mazara, “Il Duemila”: “il Comune deve redigere il progetto di recinzione della Colmata B”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Settembre 2017 09:57
Mazara, “Il Duemila”: “il Comune deve redigere il progetto di recinzione della Colmata B”

Chiara e ferma posizione del Dipartimento territorio e Sviluppo de Il Duemila sul mancato dragaggio del porto-canale che tormenta la città di Mazara. Contrasta e ribalta la vulgata del falso luogo comune che l’avvio dei lavori sia altrove, sia di altri Regione Siciliana ed in primo tempo addirittura lo Stato (Ministero dell’Ambiente).

L’opinione cittadina ha l’interesse e l’esigenza che non si allunghi più l’ombra di incertezza sul procedimento tecnico farraginoso di esecuzione dei lavori portuali. Il porto è struttura fondamentale dell’economia cittadina e cuore pulsante di occupazione. Mese dopo mese, giorno dopo giorno ogni proposta di organi regionali e lamentele, comunicati di personaggi istituzionali municipali sono andati in fumo ed in dissoluzione. Finalmente, sia pure in ritardo, l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente ha indotto ed indicato la decisione praticabile per il deposito differenziato sul materiale di scavo del porto nel rispetto della tutela ambientale della Colmata B.

Non più dichiarazioni, prediche inutili, mediatiche che non sortiscono risultati e non danno risposte. E’ tempo di verità, responsabilità, concretezza indiscutibile. E’ certo che parte della soluzione decisa dalla Regione Siciliana, anzi il primo passo del progetto dei lavori è di spettanza del Comune di Mazara.

Purtroppo si tace sulla parte che il Comune ha e che deve dimostrare con fatti concreti. Di recente, triste e sconcertante, constatare che un esponente istituzionale comunale nel lamentarsi del degrado irrisolto del porto canale abbia omesso, ne sollecitato, che il Comune deve redigere il progetto di recinzione della Colmata B ove dovrebbero essere depositati fanghi leggeri dello scavo non dannosi alla nidificazione di due specie di uccelli in zona circoscritta.

Il Comune ancora non ha pronto il progetto che va controllato dalla Regione ne dispone del relativo finanziamento. I problemi non si risolvono lamentandosi o cercando soluzioni altrove. Così si rischia di non sconfiggere ed eliminare la lungaggine senza argini nell’opera di dragaggio del porto canale. La città, e non solo la filiera della pesca si sente umiliata da questa sconfitta di lavori non iniziati e terminati.

Il Comune di Mazara, con forza e coraggio deve dare al più presto risposta concreta all’efficienza ed efficacia del bene comune e del bene collettivo realizzando il progetto di recinzione della vasta Colmata B, è la spinta a ragionare sul futuro del porto canale, rinnovato del tutto a porto peschereccio e vero porto turistico. Un salto di qualità che ridisegna il volto e il peso della città.

Comunicato stampa21/9/2017{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza